di Monica De Santis
Ritorno tra i banchi di scuola per gli studenti italiani. Da ieri la campanella è tornata a suonare in molte scuole, un ritorno in presenza senza mascherina e senza le tante, forse per alcuni, troppe, prescrizioni dettate, negli ultimi due anni dall’emergenza covid che ha colpito tutto il mondo. Un ritorno alla normalità, anche se qualche problema si registra ancora, almeno in termini di agibilità di alcuni edifici scolastici, soprattutto, in provincia di Salerno. Mentre invece sembra tutto ok per quanto concerne la nomina dei docenti e la copertura delle cattedre vacanti. A confermarlo la presidente provinciale dell’Andis, Daniela Novi, dirigente scolastica dell’Istituto Giovanni XXII di Salerno, che proprio ieri mattina ha inaugurato l’inizio dell’anno scolastico, con il tradizione saluto alla bandiera e con una cerimonia di benvenuto per gli alunni iscritti al primo anno… “Al momento la situazione, per quanto concerne le nomine dei docenti, sembra abbastanza buona. La scorsa settimana il Csa ha provveduto con le nomine sulle cattedre attualmente vacanti, ma soprattutto ha dato la liberatoria a noi dirigenti scolastici, per poter attingere dalle graduatorie d’istituto fin dal primo giorno di scuola, quindi ci si è dato tanto da fare per poter venire incontro alle esigenze della scuola e soprattutto garantire la frequenza in presenza e nella gioia di un ritorno alla normalità fin dal primo giorno di scuola”. Dunque, come ha spiegato la preside Novi, non ci dovrebbero essere cattedre scoperte negli istituti d’istruzione superiore del salernitano, mentre la situazione, come abbiamo detto è un po’ diversa per quanto concerne l’agibilità degli edifici del nostro territorio. Dovrebbero essere una cinquantina, forse qualcosa in più quelli che attualmente sono privi di agibilità e per i quali si sta lavorando per la messa in sicurezza… “E’ vero, purtroppo, mancano ancora certificati di agibilità in molte scuole, grand parte delle scuole sono riusciti ad ottenerli in tempi relativamente brevi, ma altre invece non ancora, percè non sono ancora stati completati quei lavori di messa in sicurezza di cui necessitavano. Per questo i fondi del Pnrr, anche a livello provinciale sono importanti e fondamentali per l’adeguamento di tutti gli edifici scolastici e soprattutto sono necessari per aiutano a sopperire alle mancanze che purtroppo ci sono state. Infatti ci sono stati già dei sopralluoghi in alcune scuole del salernitano, maggiormente deficitarie per poter adeguare i protocolli di sicurezza e soprattutto i piani di evacuazione e dare le certificazioni utili alla frequenza scolastica in sicurezza, quello che si auspica è un lavoro in sinergia tra enti locali, territorio e scuole affinchè nella nostra autonomia possiamo procedere a segnalare le difficoltà e nello stesso tempo a trovare soluzioni in rete che ci consentano di fare il nostro lavoro al meglio, con passione e soprattutto con entusiasmo e nella normalità, a partire già da quest’anno, che è appena iniziato”.