“Ancora una volta l’edilizia “crolla”. All’istituto Nautico di Salerno è ceduto il tetto, la scuola è stata dichiarata inagibile solamente dopo il crollo! Bisognava aspettare una strage di studenti? Sosteniamo gli studenti del nautico, e di tutti quelli che ogni giorno combattono e rivendicano i loro diritti, che gli vengono negati!”. Questo è quello che scrivono i ragazzi del Collettivo Studentesco Cavese subito dopo quello che si è verificato questa notte nell’Isis “Giovanni XXIII” di via Enrico Moscati a Salerno.
Gli studenti questa mattina sono arrivati a scuola è hanno scoperto che parte del soffitto della 4Cera completamente venuto giù nella notte, trascinando mattoni e calcinacci. Gli studenti di quella classe ovviamente non sono entrati a scuola, ma anche gli altri hanno preferito restare fuori perché non si sentivano al sicuro, nonostante il Preside intimasse loro di entrare affermando che la scuola era agibile. I ragazzi si sono comunque rifiutati e hanno avuto conferma dell’inagibilità dell’edifico subito dopo, con l’arrivo dei Vigili del Fuoco.
La segnalazione ci è arrivata dal nostro R.I.S. Adriano Adinolfi, che insieme a Chiaraluna – che abbiamo intervistato telefonicamente – fanno parte del collettivo che riunisce tutti i rappresentanti e gli studenti delle scuole del cavese.