di Andrea Pellegrino
Andrea Cozzolino fa proseliti, Angelica Saggese s’organizza, Vincenzo De Luca attacca Caldoro. Certo non ci si annoia in casa democrat in vista delle Regionali. Anzi la fibrillazione è tanta e tale da tenere tutti su “chi va là”. La scalata dell’europarlamentare a Palazzo Santa Lucia inizia a prendere forma. A quanto pare Andrea Cozzolino è determinato a scendere in campo, ad accezione di una candidatura a sindaco di Napoli, sua prima ambizione politica. Ma per ora, da buon bassoliniano, non si fa trovare impreparato. A quanto pare avrebbe già stretto diversi accordi che blinderebbero la sua candidatura alle primarie Pd. Naturalmente, manco a dirlo, si tratta di anti deluchiani, come Lello Topo, attuale capogruppo regionale che pur di sbarrare la strada al sindaco di Salerno sarebbe disposto a tutto. Così Topo avrebbe detto il suo sì a Cozzolino che nel contempo avrebbe incassato anche il via libera di Salvatore Piccolo. Ancora l’eurodeputato potrà contare anche sul senatore Vincenzo Cuomo, dapprima possibile candidato alle primarie, ora suo supporter. E l’asse Cozzolino – Topo, potrebbe riaprire i giochi delle alleanze e delle strategie in casa Pd. Soprattutto la strada sarebbe ancor più stretta per Vincenzo De Luca, ieri tornato all’attacco di Stefano Caldoro. Ma il cruccio principale di De Luca – e dei deluchiani – sarebbe quello di trovare un aggancio romano. A quanto pare i rapporti con Renzi e con il suo staff sarebbero sempre più tesi. Una condizione questa che fa preoccupare non poco l’entourage del primo cittadino di Salerno che, in via cautelare, mantiene il gioco su due tavoli politici: quello ufficiale del Pd e quello civico. Un gioco che però potrebbe bruciarlo, così come affermano alcuni esponenti del centrodestra pronti a sostenerlo nel caso in cui si svestisse dei panni del Pd. Al momento la sua campagna elettorale ufficiale è anti Caldoro. E ieri al presidente della Regione, in visita sabato nel salernitano, ha detto: «Sono sempre più convinto che viva sulla Luna. Ha parlato di finanziamenti al porto, ma è merito dell’autorità portuale se siamo stati in grado di presentare dei progetti esecutivi che hanno ricevuti i fondi europei, che provengono da Bruxelles e non dal bilancio regionale. Non poteva mancare l’ennesima chiacchiera al vento sull’aeroporto: probabilmente ci stiamo preparando alla nona inaugurazione a cui non farà seguito assolutamente niente. A tutto questo dovremmo aggiungere la condizione dei trasporti locali, dei pronto soccorso ridotti come campi di battaglia, delle politiche sociali totalmente bloccate. Per non parlare dei laboratori di analisi e di radiologia, che a breve interromperanno il servizio ai nostri concittadini per mancanza di fondi». Intanto c’è un’altra area interna al Pd che si muove. E’ quella che fa capo al deputato salernitano Guglielmo Vaccaro che alle primarie metterà in campo la senatrice Angelica Saggese. Mercoledì riunione operativa allo Yacht Club Marina di Stabia per mettere a punto il percorso politico.