di Monica De Santis
Tiene ancora banco la questione della viabilità in Costiera Amalfitana e delle targhe alterne. Ieri mattina, Antonio Ilardi presidente dei Federalberghi ha inviato una lettera al Prefetto di Salerno Russo, al Responsabile Area Compartimentale ANAS Campania e ai Sindaci del territorio interessati dall’ultima ordinanza che imponeva la circolazione a targhe alterne in costiera amalfitana. Ilardi chiede l’azione di atti chiari e legittimi nell’interesse della costiera amalfitana e del suo sviluppo turistico, anche in vista del numero sempre maggiore di turisti che ogni giorno sta arrivando nelle località della Costiera. “Nel dettaglio, abbiamo posto in evidenza come la ventilata adozione di ordinanze dei singoli Comuni in deroga alla citata Ordinanza ANAS si configura quale procedura illegittima ed estranea alle competenze degli Enti locali”, ha spiegato Ilardi, precisando di aver richiesto “di riunire d’urgenza, ai sensi e per gli effetti dell’art. 54 comma 5 del vigente TUEL, “un’apposita conferenza alla quale prendono parte i sindaci interessati, il presidente della provincia e, qualora ritenuto opportuno, soggetti pubblici e privati dell’ambito territoriale interessato dall’intervento” cui la scrivente organizzazione richiede fin d’ora di partecipare, stante il prioritario grado di rappresentanza degli interessi delle aziende alberghiere, unitamente ai soggetti che Sua eccellenza il Prefetto vorrà individuare; di revocare ogni eventuale atto di indirizzo o di intesa che inviti i Comuni a provvedere autonomamente all’emissione di ordinanze derogative dell’ordinanza ANAS n. 340/2019, che si configurerebbero quali illegittime; di promuovere d’urgenza la modifica dell’ordinanza ANAS n. 340/2019 a beneficio dei turisti e dei lavoratori, come richiesto nella nostra nota del 15.06.2022, salvo ulteriori integrazioni che garantiscano la fluidità della circolazione”. Il presidente di Federalberghi nella sua nota specifica che il nuovo Codice della Strada, stabilisce che “i provvedimenti per la regolamentazione della circolazione sono emessi dagli enti proprietari, attraverso gli organi competenti, con ordinanze motivate e rese note al pubblico mediante i prescritti segnali”; e che “le ordinanze devono essere emanate: per le strade e le autostrade statali, dal capo dell’ufficio periferico dell’A.N.A.S. competente per territorio; per le strade regionali, dal presidente della giunta; per le strade provinciali, dal presidente della provincia; per le strade comunali e le strade vicinali, dal sindaco”. Sempre nella lettera inviata al Prefetto, all’Anas e ai sindaci Ilardi precisa che i sindaci, possono adottare “con atto motivato provvedimenti, contingibili e urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana. I provvedimenti di cui al presente comma sono preventivamente comunicati al prefetto anche ai fini della predisposizione degli strumenti ritenuti necessari alla loro attuazione” Per queste ed altre motivazioni Ilardi ha dunque richiesto un’apposita conferenza alla quale prendono parte i sindaci interessati, il presidente della provincia e, qualora ritenuto opportuno, soggetti pubblici e privati dell’ambito territoriale interessato dall’intervento, compreso le associazioi di categoria commerciale.