di Fabio Setta
Con un gol di Ricci al 1’ del primo tempo supplementare la Salernitana supera 2-1 il Catanzaro e centra l’obiettivo qualificazione. Successo meritato per i granata che ritrovano il sorriso all’Arechi dopo diversi passi falsi. Dei titolari Perrone schiera soltanto Luciani, Piva e Perpetuini. Quest’ultimo gioca difensore centrale. Un esperimento tutto sommato da considerarsi riuscito e che potrebbe tornare utile anche in campionato. Attento in copertura, bravo a far ripartire l’azione, il numero 5 è anche pericoloso sotto porta, quando al 44’ su cross di Piva chiama Scuffia alla grande risposta. Ma la sfida di coppa è anche l’occasione per rivedere Mounard, al rientro dopo l’infortunio. Ed è proprio il francese il più vivace dei padroni di casa. Nel primo tempo sfiora il gol del vantaggio su punizione al 38’ con respinta di Scuffia e inventa un grande assist per Topouzis al 32’ ma il greco spreca in maniera goffa. Nel primo tempo ci prova anche Mendicino in due circostanze di testa: al 32’ su cross di Luciani, alza troppo mentre al 45’ trova pronto Scuffia. Il Catanzaro arrivato all’Arechi senza molti titolari si vede comunque poco. Nei primi 45’ una conclusione dalla distanza con Tortolano e poco altro. Inevitabilmente il pensiero è alle rispettive partite di domenica e il ritmo resta basso. Anche nella ripresa quando le squadre cercano il gol per evitare inutilmente l’incombenza dei supplementari. Il palino resta nelle mani della Salernitana ma la prima vera occasione è per gli ospiti. Fiore per Uliano sponda per Germinale che da pochi passi spara in curva. Al 56’ magia di Mounard ma Topouzis spreca ancora. Capovolgimento di fronte, Fiore semina il panico, salta Zampa, Luciani e Capua e crossa al centro dove Casini da pochi passi insacca. Perrone corre ai ripari e inserisce Gustavo e Ricci, passando al 4-3-3. Il brasiliano al 61’ spreca calciando alto dal limite dell’area, poi di testa impegna Scuffia al 63’. Il Catanzaro va vicino al raddoppio con Calvarese, mentre la Salernitana è d’apprezzare soprattutto per l’impegno. Perrone si gioca anche la carta Guazzo e al 72’ su cross di Gustavo, Mounard di testa gira nell’angolino. Trovato il pareggio la Salernitana appare galvanizzata. Al 78’ ci prova Guazzo ma Scuffia vola e respinge. Al 90’ è ancora decisivo il portiere calabrese su tiro di Ricci. E’ l’ultima occasione prima dei supplementari. Extratime che inizia nel migliore dei modi per la Salernitana. Al primo minuto cross di Piva, Guazzo controlla, arriva Ricci che batte Scuffia. Al 15’ Berardi salva su conclusione di Tortolano. Poi più nulla. E’ l’unico sussulto dei supplementari, quello che regalala qualificazione alla Salernitana che entra a far parte con Ischia e Frosinone, che hanno pareggiato 0-0, del gironcino che porta alle semifinali della Coppa Italia.
SALERNITANA-CATANZARO 2-1 d.t.s.
SALERNITANA (3-4-1- 2): Berardi; Luciani, Perpetuini, Sbraga; Chirieletti, Capua, Zampa (65’ Ricci), Piva; Mounard; Topouzis (58’ Gustavo), Mendicino (69’ Guazzo). A disposizione: Iannarilli, Tuia, Montervino, Volpe. All. Perrone
CATANZARO (3-5-2): Scuffia; Pastore, Orchi, Sabatino (66’ Cinquegrana); Calvarese, Casini, Uliano, Fiore (75’ Tuzzato), Squillace; Germinale (1’ pts Spagnolo), Tortolano. A disposizione: Faraon, Bacchetti, Cinquegrana, Fulco, Fregola. All. Brevi
ARBITRO: Mancini di Fermo (Pancioni-Scatragli)
MARCATORI: 57’ Casini (C), 72’ Mounard (S), 1’ pts Ricci (S)
NOTE: Spettatori 914, una decina dei quali provenienti da Catanzaro. Ammoniti: Casini (C), Calvarese (C), Calci d’angolo 11-4 per la Salernitana. Recupero 1’ pt, 4’ st