Prosegue la protesta dei dipendenti del Consorzio di Bacino Sa/2. Ai lavoratori, infatti, non è stata ancora corrisposta la mensilità relativa a dicembre ed è a rischio anche quella di gennaio. Alla base delle tensioni, vi è sempre la situazione debitoria di alcuni comuni dell’ambito che, inevitabilmente, si ripercuote sulle maestranze. Una situazione che determina disagi anche in città come Pontecagnano Faiano dove il Comune risulta in regola con i pagamenti dovuti. A tal proposito, con apposita nota indirizzata alla Prefettura di Salerno, è stato proclamato nei giorni scorsi lo stato di agitazione. Nel comune picentino, pertanto, il cantiere cittadino, con il sostegno delle sigle sindacali, da venerdì ha interrotto la raccolta dei rifiuti nelle strade trovando anche la solidarietà degli operatori a tempo determinato che, a loro volta, si sono fermati. E’ seguito un incontro di una rappresentanza dei lavoratori del Consorzio con il sindaco Ernesto Sica e l’assessore all’Ecologia Domenico Mutariello ai quali, pur riconoscendo la regolarità dei versamenti, è stato chiesto il massimo sostegno. L’amministrazione, a tal proposito, incontrerà nuovamente in questi giorni gli organi preposti per giungere ad una risoluzione definitiva. «Non comprendiamo – afferma il delegato Ugl Antonio Donnarumma – perché comuni da questo punto di vista virtuosi come Pontecagnano Faiano debbano far fronte ad una serie di problematiche dovute ad altri enti. Chiediamo al Prefetto di Salerno di convocare i rappresentanti dei Comuni morosi per un riscontro immediato che ponga fine ai disagi della mancata raccolta. Siamo ben consapevoli della difficile amministrazione a cui deve far fronte l’avvocato Giuseppe Corona, commissario liquidatore del Consorzio, a seguito della precedente gestione, ma chiediamo il massimo supporto a tutte le istituzioni in quanto per noi lavoratori la situazione è oramai divenuta insostenibile. I ritardi degli stipendi, infatti, non ci consentono di provvedere ai pagamenti di bollette, rate e quanto è necessario a vivere e far vivere le nostre famiglie in condizioni serene. Siamo in attesa di una risposta concreta». Intanto, tutti i lavoratori del Consorzio di Bacino Sa/2 hanno chiesto al commissario Corona un’assemblea retribuita per l’intero turno di lavoro della giornata di oggi dove incroceranno nuovamente le braccia.
Un problema serio quello relativo ai consorzi molto sentito tra l’altro anche a Pagani ed in altre realtà della nostra provincia. Una situazione non più sostenibile con quintali di rifiuti per le strade.
m.v.