di Giuseppe Sanfilippo
Con la proclamazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione presso la sede di Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, si è conclusa il 20 Aprile la XXII edizione del “Gran Premio di Matematica Applicata”, concorso educativo promosso e organizzato dal Forum ANIA – Consumatori e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La competizione che coinvolge ogni anno migliaia di ragazzi delle scuole italiane, invitate in questa occasione a far valere il proprio talento nella matematica applicata in una preziosa opportunità di mettere in gioco le proprie competenze, ha l’obiettivo di valorizzare il percorso formativo del ragazzo in un ottica futura di reali opportunità di lavoro per chi intende intraprendere percorsi universitari con indirizzo matematico, statistico o finanziario. La gara nazionale, rivolta agli studenti appartenenti agli ultimi due anni delle scuole secondarie di II grado, ha visto presente anche il Liceo Scientifico “Gallotta” di Eboli che con l’alunno Raffaele Avino della classe IV A ha conquistato la quarta posizione in assoluto; un risultato di alto prestigio e di notevole valore che confermano la grande bontà di formazione educativa e didattica del Liceo Gallotta lanciandola tra le migliori scuole d’Italia. La sfida ha sottoposto gli studenti a prove a base di quiz originali di difficoltà crescente, da risolvere mettendo in gioco nozioni matematiche e buona intuizione. La gara si è svolta in due fasi distinte: la prima nella scuola di appartenenza che ha fatto da selezione a più di 500 ragazzi passati poi alla fase finale che si è tenuta presso l’Università̀ Cattolica di Roma, Milano e Brescia. Un’esperienza che la scuola ebolitana porterà sempre dentro di sé: “questi concorsi sono importanti e stimolanti per noi, ci proiettano in una sfida sana ed entusiasmante utile anche come scambio culturale fra noi studenti – affermano i ragazzi del Liceo ebolitano che esprimono all’unisono gioia e gratitudine per il successo di Raffaele Avino”. L’edizione di quest’anno ha intensificato tale scambio, nell’ottica di una maggiore diffusione di accrescimento della conoscenza interculturale dei partecipanti. La cerimonia di premiazione, che ha visto protagonisti non solo i giovani vincitori ma anche i loro insegnanti, si è svolta in un’atmosfera affascinante e gioviale in un luogo sempre più centro economico, culturale, di tendenze e innovazione: ”c’è enorme orgoglio e soddisfazione nel vedere un alunno del nostro liceo giungere a traguardi così importanti e prestigiosi – ha affermato con tanta gioia ed entusiasmo il professore Maurizio Bonadies, docente presente alla premiazione nella magnifica cornice della sala cerimoniale dell’università milanese”. L’evento è stato animato da una conferenza spettacolo e da un incontro di orientamento per gli studenti presenti. Il Liceo Gallotta si conferma ancora una volta fucina di giovani talenti che contribuiscono ad elevare il prestigio e l’immagine della scuola ebolitana. Raffaele Avino d’altronde con questa prestigiosa affermazione, ha confermato la centralità del lavoro della scuola e la sua buona offerta formativa, ma anche l’ottima predisposizione all’apprendimento dei suoi giovani alunni.