Nel 2024, la password “123456” si è confermata, per il sesto anno consecutivo, la più utilizzata a livello globale. Si tratta di una combinazione così banale che può essere decifrata in meno di un secondo, esponendo a vari tipi di rischi informatici gli utenti che decidono di optare per questa credenziale.
Se consideriamo che, in media, ogni utente si trova a gestire più di 250 password, dato in aumento del 70% rispetto al 2020, è chiaro quanto sia importante creare e gestire le proprie credenziali di accesso digitale in modo sicuro. Con questo articolo cercheremo di fornire spunti utili e applicabili nella pratica, per aiutare il lettore a diventare più consapevole su un tema così delicato.
1. Attenzione gli errori più comuni
Molti utenti si rendono protagonisti di disattenzioni che possono mettere a repentaglio decine di account digitali. Tra le più diffuse possiamo parlare di:
- Utilizzo di password troppo semplici come “password”, “qwerty123” o date di nascita.
- Riutilizzo della stessa password su più piattaforme, aumentando il rischio di violazioni a catena.
- Utilizzo di informazioni personali, come nomi o date di nascita, facilmente reperibili dagli hacker.
In particolare, commettendo questi errori, ci si espone al rischio di attacchi brute force, capaci di violare queste password in pochissimi secondi.
2. Crea password lunghe e complesse
Le linee guida aggiornate del NIST nel 2024 sottolineano un punto che molti forse non conoscono: la lunghezza della password è più importante della sua complessità. Una password composta da almeno 12 caratteri offre una protezione maggiore rispetto a una più corta e complessa.
Consigli pratici:
- Opta per una combinazione di lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli.
- Evita parole del dizionario e sequenze prevedibili.
- Prova anche le frasi d’accesso (passphrase), combinando parole non legate fra loro, ad esempio: “Montagna!Blu29Cane$”. Le passphrase sono più lunghe, difficili da indovinare ma facili da ricordare.
3. Non riutilizzare le password
Il riutilizzo delle credenziali è una delle cause principali di violazione e compromissione degli account. Se un hacker riesce a mettere le mani sulle password e accedere a un account, può utilizzare la stessa credenziale per intrufolarsi su altre piattaforme. Per evitare questo devastante effetto domino:
- Usa una password unica per ogni account.
- Aggiorna regolarmente le password, almeno una volta all’anno.
4. Usa un password manager affidabile
Gestire decine o centinaia di password uniche può risultare un’impresa improba. Fortunatamente, possono venire in nostro soccorso i password manager. Strumenti come quello proposto dalla piattaforma NordPass permettono di generare, archiviare e gestire password complesse in modo sicuro, riducendo drasticamente i rischi in modo rapido e semplice.
Ecco i vantaggi di questa soluzione:
- Generazione automatica di password rispettose dei più moderni standard di sicurezza.
- Archiviazione sicura con crittografia avanzata.
- Accesso rapido e sincronizzazione tra i dispositivi.
- Nessun riciclo o riutilizzo delle password.
5. Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA)
Anche la password più sicura non è invulnerabile. L’autenticazione a due fattori (2FA) è una soluzione semplice e veloce per proteggere i tuoi account, anche nel malaugurato caso in cui le tue password dovessero essere finite nelle mani sbagliate.
6. Aggiorna e monitora regolarmente le password
Le minacce informatiche sono in costante evoluzione. Un approccio statico alla cybersecurity non può funzionare. Ecco perché è importante:
- Aggiornare periodicamente le password, in particolare quelle relative agli account sensibili.
- Monitorare eventuali attività sospette e attivare le notifiche per reagire tempestivamente in caso di accessi non riconosciuti.
Considerazioni finali
Se non l’hai già fatto, applica questi consigli quanto prima. La sicurezza dei tuoi account è di primaria importanza e tu puoi fare la differenza, prendendo le decisioni giuste.





