di Pina Ferro
Ai carabinieri che lo hanno ascoltato non ha saputo fornire validi elementi all’identificazione di colui o coloro che all’alba di ieri hanno esploso contro di lui dei colpi di pistola ferendolo ad una mano. Antonio Castellano, nipote del boss della zona orientale Giuseppe Stellato (figlio della sorella) nella stessa mattinata di ieri, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la rimozione del bossolo da una mano. L’intervento è stato effettuato nell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno dove iil trentenne è stato ricoverato dopo essere stato ferito. Le sue condizioni di salute non destano particolari preoccupazioni e nella giornata di oggi potrebbe anche essere dimesso. Subito dopo il fatto, il giovane è stato a lungo sentito dagli uomini della Benemerita del comando provinciale di Salerno. Pochi gli elementi che la vittima è riuscita a fornire agli investigatori. Il fatto sarebbe accaduto intorno alle 6,30 di ieri nel popoloso quartiere di Santa Margherita,nella zona orientale della città. Castellano, pare con precedenti legati al mondo degli stupefacenti, pare fosse affacciato al balcone quando all’improvviso è stato preso di mira da alcuni sicari. Castellano non ricorda quante persone erano e su quale messo di trasporto viaggiavo e neppure se gli stessi fossero a piedi. Ignoti dopo aver esploso i colpi di pistola all’indirizzo di Castellano si sono allontanati facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, scattato l’allarme, sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale che hanno effettuato i rilievi di rito ed i vigili del fuoco. Sono state raccolte anche alcune testimonianze. Al momento nessuno degli elementi in possesso delle forze dell’ordine sono utili a dare un nome ed un volto agli autori del gesto. Nella zona pare non vi sia un sistema di videosorveglianza per cui non è stato possibile acquisire immagini di telecamere. Al momento non viene esclusa alcuna pista, neppure quella di un avvertimento per qualche sgarro fatto o una vendetta. Si indaga nel mondo degli stupefacenti Nelle prossime ore il ferito potrebbe essere nuovamente sentito dalle forze dell’ordine e dal magistrato che ha aperto un fascicolo su quanto accaduto ieri mattina.