di Luca Capacchione
A Battipaglia il movimento Civicamente si è schierato, attraverso una nota social seguita da un video, contro lo schema di convenzione urbanistica che autorizza la costruzione di un distributore di carburante nel terreno adiacente al Liceo Scientifico Medi, approvato dalla giunta in tempi recenti. Nel provvedimento, come è possibile leggere, si giustifica tale scelta attraverso l’aderenza del progetto al Piano Regolatore Generale del 1973 e la disponibilità del proprietario del terreno, proponente del progetto, a destinare a parco verde lo spazio retrostante il distributore di benzina, in quanto classificato come zona B2. “Ci diranno ancora una volta che hanno barattato l’interesse legittimo di un privato con l’interesse generale di avere un’area verde. Idea che Civica Mente, invece, ha sempre promosso, attraverso il prolungamento della villa comunale. Un polmone verde nel centro cittadino. L’amministrazione, invece, ha un’altra visione della città. Cemento. Cemento. E, per non sbagliare, ancora cemento. Una città grigia e squallida. Ci perdoneranno se questa visione non collima – nemmeno un po’ – con la nostra. Ricordo bene quando eravamo studenti e scioperammo per la costruzione della palestra troppo vicina agli argini. La situazione attuale, nel complesso, non è così poi diversa”, hanno dichiarato Ugo Tedesco e Valerio Giampaola, rispettivamente presidente e segretario del movimento. “La verità è che mentre il PUC è ancora nel cassetto, dietro l’angolo, permettiamo continui scempi sul nostro territorio a discapito di tutti. Oggi, accanto al nascente distributore di benzina, esiste il plesso scolastico più numeroso della città. Oltre 2500 studenti che sognavano di usufruire un giorno del tanto decantato “parco fluviale” e che invece, da domani, dovranno cercare di rientrare nelle loro case senza incorrere in un ulteriore aggravio del traffico veicolare e della sicurezza. Già oggi i ragazzi che si recano presso l’istituto scolastico lamentano condizioni di sicurezza molto discutibili. Ma davvero questa amministrazione vuole assumersi la responsabilità di peggiorare le, qualora ce ne fosse davvero bisogno? Qual è il motivo che li spinge a mettere in secondo piano la sicurezza dei giovani, del futuro di questa città? Siamo pronti a una mobilitazione e contemporaneamente a coinvolgere le parti sociali affinché vi sia la giusta attenzione di tutti gli attori istituzionali”, hanno aggiunto. Civicamente, attraverso anche il consigliere Mirra (candidato a sindaco alle scorse elezioni amministrative), ha annunciato che saranno in poste in essere tutte le misure necessarie affinché i cittadini si riapproprino della città e del verde, in funzione delle prospettive di sviluppo e di sostenibilità ambientale. “A quasi 50 anni dal Piano Regolatore Generale, col #PUC ancora nel cassetto, ci si nasconde ancora dietro il “Si può fare” facendo credere che amministrare significhi far rispettare le regole e non compiere delle scelte. Noi scegliamo di non accettare questo scempio e vi invitiamo a scegliere insieme a noi di fermare questo processo. Lo faremo politicamente, legalmente e con tutte le modalità permesse. Ritorniamo al 2022.” Le proposte in campo, facendo eco a quanto esposto in campagna elettorale, portano Civicamente ancora una volta al centro del dibattito politico locale sui temi relativi alla green economy e alla sostenibilità.