di Fiorinda Stasi
Il Movimento 5 Stelle compie dieci anni. Era il 4 ottobre del 2009 quando all’ingresso del teatro Smeraldo di Milano oltre duemila persone accorrevano per far parte degli Amici di Beppe Grillo. Il comico genovese, volto noto dell’intrattenimento televisivo anni ’80, stava iniziando a toccare con mano gli effetti dell’onda lunga dei Vaffa Day in piazza. Sin da subito si era scagliato contro la corruzione e i costi crescenti della politica, ribadendo a più riprese la forza della Rete e la necessità di ripensare alle norme di tutela ambientale. I mesi trascorrono, Grillo inizia a collezionare eletti tra consigli comunali e provinciali. Nel 2012 arriva il successo di Parma. E solo l’anno dopo, con quasi 9 milioni di voti, vede elette a primo cittadino di Roma e Torino due candidate del Movimento. A distanza di un decennio Beppe Grillo sceglie di festeggiare facendo il punto sul Movimento e sull’alleanza con i democratici. Con i rappresentanti locali che continuano a strizzare l’occhio ai temi cari al fondatore: «E’ stato un lungo percorso avviato sulla voglia di rinnovare un sistema vecchio che, di base, non si reggeva nemmeno più sulla democrazia rappresentativa», ha commentato Andrea Cioffi, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico. «L’istinto di rinnovamento è ancora vivo. E cerchiamo di canalizzarlo in un’azione che sappia dare risposte reali. Oggi più di ieri, visto che sediamo tra le fila della maggioranza di governo». Figlio dello stesso entusiasmo anche Nicola Acunzo, deputato battipagliese dei 5 Stelle: «Siamo contenti di essere qui. Sebbene sia ormai chiaro che ci vuole più tempo per cambiare l’Italia nonostante i passi da gigante fatti fin ora, per questo dobbiamo lavorare meglio ed ancora con più intensità». Impegno che nel salernitano si traduce in programmi ben precisi: «Le priorità, al netto delle emergenze che stanno vivendo i nostri concittadini, sono quelle legate all’occupazione e alla crescente attenzione nei confronti dell’ambiente e della sua salvaguardia», ha dichiarato Cosimo Adelizzi, deputato ebolitano pentastellato. «Sembrava solo un’utopia, una visione del futuro frutto dell’immaginario di due menti folli, quella di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Ma loro forse già sapevano che qualcosa sarebbe cambiato e che questo giorno non sarebbe stato poi così tanto lontano. Sono passati 10 anni da quel 4 ottobre 2009, giorno ormai scritto nella storia, perché ha segnato i cuori e gli ideali di milioni di cittadini italiani che avevano perso fiducia nelle istituzioni. Uniti da un solo credo e dalla voglia di offrire al nostro paese la speranza di un futuro migliore basato su valori di onestà, trasparenza e giustizia. Stiamo portando avanti con determinazione i nostri temi che non sono né di destra né di sinistra ma che si fondano sulle nostre 5 stelle: acqua, ambiente, trasporti, connettività, sviluppo. Oggi siamo diventati la prima forza politica al governo di questa Nazione. Una grande famiglia che ogni giorno lotta con determinazione e orgoglio, sospinta dalla voglia di cambiamento, ieri come oggi», ha concluso Adelizzi.