«Oramai i cinghiali ci entrano dentro casa, rovistano nella nostra spazzatura e distruggono tutto ciò che c’è nel giardino». È questo il grido d’allarme di una famiglia, piccola frazione del comune di Perdifumo, che ogni giorno deve vedersela con gli animali che a ogni ora del giorno si presentano fin dentro l’abitazione. L’emergenza legata alla troppo alta presenza di ungulati in zona cilentana si abbatte anche nei centri abitati con gli animali che non solo scorrazzano liberamente per le strade ma che addirittura arrivano davanti alle porte delle case per rovistare nell’immondizia o alla ricerca di cibo nei giardini e negli orti. Capita, dunque, che la famiglia del piccolo centro cilentano si trovi ogni sera, ma anche quando ancora il sole non è calato, tali animali a pochi passi da casa.
La paura è tanta: «Ho timore ad uscire coi miei figli piccoli – dice la donna – sono praticamente bloccata in casa perché nessuno sa come possa reagire quell’animale, soprattutto in presenza di più esemplari o addirittura piccoli. In paese – aggiunge – gruppi di cinghiali sono stati avvistati in strada e nessuno di loro ha avuto paura della presenza umana. Sono molto più coraggiosi, forse perché spinti dalla fame. È arrivato il momento di interventi seri».
Oltre ai danni ricevuti dai cinghiali, la tranquilla famiglia cilentana ha dovuto assistere anche alla beffa. L’altra sera, come di consuetudine, ha conferito all’esterno della propria abitazione l’immondizia appendendola in alto, proprio per evitare che gli animali rompessero la busta. Tale accorgimento, però, non è bastato a fermare i cinghiali che hanno ugualmente sparpagliato ovunque i rifiuti alla ricerca di cibo. L’indomani mattina, i proprietari della spazzatura, i protagonisti loro malgrado di questa storia, hanno dovuto raccogliere il tutto perché gli spazzini comunali non hanno voluto farlo dato che pulire esula dal loro compito che si limita alla raccolta dei sacchetti conferiti ovviamente intonsi.