“La formula dell’iniziativa è stata vincente. La condivisione di “buone pratiche” su differenti argomenti è stata la base di tutti gli incontri con le Marche a fare da docente e il Cilento nella posizione del discente. Questa esperienza ha senza dubbio fornito indicazioni importanti e positive soprattutto per il modello organizzativo differente che è stato presentato.
La collaborazione tra differenti amministrazioni ha contribuito a creare un ambiente di lavoro che ha facilitato la condivisione delle informazioni.” Così Cono d’Elia, sindaco di Morigerati – paese in provincia di Salerno – commenta il gemellaggio stretto tra cinque paesi della Campania e il centro marchigiano di Corinaldo. Alcuni rappresentanti di Tortorella, paese capofila, Camerota, Casaleto Spartano, Morigerati, Piaggine e Rofrano, hanno prima ospitato e poi raggiunto le Marche per portare avanti un progetto di condivisione di buone pratiche e migliorare dal punto di vista turistico. Buono anche il commento del sindaco di Corinaldo Matteo Principi: “E’ un’iniziativa molto positiva perché non si tratta di un gemellaggio sulla carta, ma di un interessante scambio di esperienze discusse nei giorni di lavoro con i giovani che ci hanno raggiunto dal Cilento – ha commentato – Tra i temi trattati negli incontri si è parlato delle buone pratiche che sta portando avanti da anni il Comune di Corinaldo”. Quattro giorni in cui alcuni esponenti delle amministrazioni dei comuni cilentani hanno affrontato con i colleghi di Corinaldo i punti di forza dei progetti legati al turismo sviluppati nei cinque paesi della provincia di Salerno e nel borgo marchigiano. “Siamo già stati due volte nel Cilento – ha aggiunto Principi – il prossimo appuntamento sarà a Bruxelles a febbraio per relazionare in Europa il percorso intrapreso fino a d’ora e per poter elaborare nuove idee e attività volte allo sviluppo del turismo territoriale”.