Cicerale, manifesto contro il Forum dei Giovani: “Interessi personali ed economici” - Le Cronache Attualità

Il voto è fra due anni, almeno stando alla scadenza di mandato, ma nei piccoli paesi le campagne elettorali sembrano non avere mai fine. Si assopiscono, si fermano, rallentano, ma poi ripartono con vigore quando la chiamata alle urne si avvicina. E pare proprio che stia accadendo ciò a Cicerale, ridente ed ameno paesino dell’interno, dove dovrebbe votarsi nel 2027.

Qualcosa si sta muovendo, ed è innegabile, e quel qualcosa ha deciso di attaccare il Forum dei Giovani. Non si sa da dove sia partito l’attacco, dato che chi ha scritto il manifesto non ha avuto il coraggio di firmarsi, i vigliacchi sono sempre tanti, ma è ben palese chi sia il destinatario. “Il Forum dei Giovani – si legge – dovrebbe essere uno spazio di partecipazione, trasparente e neutrale. Un luogo dove le idee dei ragazzi trovano voce e dignità. Ma oggi – si riporta integralmente – la realtà appare ben diversa. Eventi organizzati da pochi. Logiche privatistiche.

Entrate economiche poco chiare. Totale assenza di confronto. E soprattutto: nessuna trasparenza. Iniziative presentate “per la comunità” che finiscono per generare guadagni privati per un gruppo ristretto, sempre lo stesso. Attività che si ripetono con modalità opache, senza alcun controllo pubblico. Nel silenzio generale, un organismo nato per i giovani sembra essersi trasformato in una macchina di profitto personale, a spese della collettività. Intanto, i fondi girano. I giovani vengono esclusi. E le istituzioni? tacciono”.

L’anonimo scritto, poi, continua con altre indicazioni: “Cosa rischiamo? L’illegittimità delle attività, la complicità silenziosa del comune, che ha l’obbligo di vigiliare e intervenire, un precedente pericoloso, in cui l’interesse collettivo viene piegato a vantaggio di pochi. 

Questa non è un’accusa politica, ma un richiamo alla trasparenza, alle regole, al rispetto di ciò che è pubblico. Un Forum de Giovani non può e non deve essere un affare privato. Cicerale ha diritto alla verità. Alla partecipazione vera. Al rispetto della legalità. La democrazia muore nel silenzio – conclude il misterioso autore nel manifesto – la legalità nasce dalla consapevolezza”. Inutile dire che l’apparizione dello scritto ha scatenato il dibattito nelle piazze di Cicerale tra chi si schiera coi ragazzi e chi invece condivide i sospetti. Qualche mese fa, sempre per essere quanto più precisi possibili, la realtà associativa è stata al centro di una polemica con l’ente comunale.

I giovani avevano accusato Palazzo di Città di averli sfrattati dalla loro sede. Il comune non è stato a guardare e ha parlato, in sua difesa, di una gestione del forum che può essere definita non affine ai dettami previsti. Sembra, infatti, che sia stato organizzato un evento promozionale legato a dei depuratori domestici mentre è stata palese l’assenza dei ragazzi ad alcuni eventi di stampo culturale organizzati dallo stesso ente.

Diatriba, questa, che è andata avanti con una risposta da parte dell’organo che rimandava al mittente le accuse. Nel frattempo, il Forum ha organizzato un evento estivo dedicato allo sport. Partite di calcetto che termineranno nel mese di agosto e prenderanno il via il 14 di luglio.

Per iscriversi, ogni squadra dovrà sborsare 160 euro, contributo che viene giustificato per la copertura delle spese. Il Forum, giusto dirlo, in quanto organo del comune non potrebbe ricevere soldi dai cittadini. ma questa, al momento, è un’altra storia.