E’ uno dei medici in pima linea, Valeria Castaldo, a commentare, a fine turno, come si sente un operatore del 118. “Ci stiamo esaurendo. Siamo senza energie e senza forze, quasi del tutto scarichi, come le bombole di ossigeno che stiamo consumando. – ha dichiarato la dottoressa Castaldo – Siamo soli, quasi quanto i pazienti che sostano ore e giorni nelle ambulanze. Siamo confusi e cerchiamo conforto restando attaccati ai nostri obiettivi, alle nostre coscienze. Siamo fragili, vulnerabili e stanchi per proteggerci come dovremmo. Siamo impauriti da quanto sta accadendo, perché sembra la fine del mondo e noi troppo pochi per impedire che avvenga.
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“Torniamo ad essere medici, non facciamo politica”
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