Dopo il diluvio di elogi piovuti dopo la roboante vittoria ai danni della capolista Aprilia, Perrone probabilmente in questo momento starà toccando ferro. Una vera e propria maledizione ha colpito, infatti, i terzini della Salernitana. Alessio Luciani e Cristian Chirieletti, a causa di un infortunio praticamente identico, rischiano di restare fuori un mese e mezzo e tornare dopo la sosta natalizia, il prossimo 6 gennaio in occasione della prima giornata di ritorno in quel de L’Aquila. Un vero e proprio guaio questo, visto che in rosa gli esterni bassi già scarseggiavano. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto Alessio Luciani ha evidenziato una lesione parziale a carico del collaterale mediale destro. L’ex laziale dovrà restare a riposo per circa quaranta giorni, il che significa dire che per rivederlo in campo, tra terapia riabilitiva e ripresa graduale degli allenamenti, bisognerà aspettare almeno due mesi. Per Cristian Chirieletti potrebbe accadere più o meno lo stesso. Il laterale, che ha subito una distorsione al ginocchio con versamento ematico, è rimasto a riposo in attesa di effettuare un esame diagnostico per valutare l’entità dell’infortunio al ginocchio destro patito nel corso della partita di domenica. Dopo che l’ematoma si sarà riassorbito, Chirieletti potrà effettuare la risonanza magnetica. La speranza è che il responso sia migliore rispetto a quello di Luciani, ma la sensazione è che i tempi di recupero siano più o meno gli stessi. A questo punto, con questi scenari, Susini e Perrone hanno conversato a lungo sulla possibilità di chiedere a Lotito di tesserare un altro terzino di fascia. Di sicuro arriverà un esterno di sinistra visto che se arrivasse un destro, ad esempio Calori, con il ritorno di Luciani e Chirieletti, in quella zona si andrebbe a creare un certo intasamento. E così Susini è tornato alla carica per Pezzi. Il terzino sinistro, ma destro naturale, qualche giorno fa in un’intervista al nostro quotidiano aveva ammesso che il contatto con Susini c’era già stato e che un accordo di massima era stato trovato. Come alternative, per la verità poco convincenti sia in termini tecnici che economici, ci sono sempre l’ex granata Andrea Pippa e l’ex napoletano Erminio Rullo. L’ultima parola, come accaduto per l’ingaggio del portiere Dazzi, doveva essere di Lotito. E nelle prossime ore l’ok del patron, di ottimo umore dopo le imprese delle sue creature, potrebbe finalmente arrivare. Intanto a Melfi Perrone dovrà arrangiarsi. Molto probabile a questo punto che il tecnico confermi il 3-5-2, inserendo Montervino sull’out destro al posto di Chirieletti e confermando il sorprendente Cristiano Rossi dalla parte opposta ed i tre centrali Tuia, Molinari e Rinaldi. Unica alternativa, per ora, è il giovane Silvestri. In attesa che squilli il cellulare e che Claudio Lotito benedica anche l’ingaggio di Pezzi.
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