“Siamo terrorizzate e siamo chiuse in casa”. Così, parlando al telefono con l’ ANSA da Dammartin-en-Goele, Anna e Gelsomina Landi, due sorelle di Giffoni Valle Piana, che vivono nella cittadina francese. “Abbiamo le finestre chiuse e guardiamo la Tv, speriamo solo che gli attentatori vengano arrestati”.”Le forze dell’ordine ci hanno consigliato – spiegano le due sorelle salernitane – di stare a casa per evitare incidenti di qualsiasi genere. “Qui i negozi sono tutti chiusi, le strade sono bloccate e tantissimi uomini delle forze dell’ordine sono nel paese, che orami è circondato”. Anche la figlia di Anna Landi, Dominique Trotta, 40 anni, sta vivendo con i familiari il dramma. “Oggi – dice la donna, che è nata a Parigi – nessuno di noi è andato a lavorare”
Articolo Precedente
Pd, rispunta Amendola. A Salerno ricorsi sui seggi
Categorie
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco