di red.cro.
L’assemblea generale e il comitato direttivo della Cgil Salerno, riunita ierii, ha eletto con il 76 per cento la nuova segreteria che supporterà il segretario generale, Arturo Sessa, nei prossimi quattro anni. I nomi avanzati nella proposta da Sessa sono quelli di Maria Sueva Manzione e Luigi Adinolfi, già componente della segreteria uscente.Maria Sueva Manzione, classe 1965, ebolitana, è una funzionaria dell’Azienda sperimentale “Improsta” di Eboli, azienda agricola e zootecnica della Regione Campania, all’interno della quale si occupa di Affari Generali e dove ricopre il ruolo di componente della Rsa per la Flai Cgil, la categoria dei lavoratori dell’agroindustria, dove ha ricoperto anche incarichi negli organismi provinciali, regionali e nazionali. É stata capostaff al Comune di Eboli nella sindacatura di Martino Melchionda ed assessore allo Sviluppo Economico della giunta guidata dal sindaco Massimo Cariello. Subentra a Mariarosaria Mazzotta, dirigente della Fisac Cgil Salerno. Luigi Adinolfi, classe 1961, è componente uscente della segreteria generale della Cgil Salerno, all’interno della quale ha svolto il ruolo di segretario organizzativo. Già segretario generale della Fillea Cgil dal 2010 al 2017, la categoria dei lavoratori edili, dal 2017 è presidente del comitato provinciale Inail di Salerno. «Questa segreteria – ha detto il segretario generale della Cgil Salerno, Arturo Sessa, formulando la proposta – è frutto di un lungo ascolto di tutte le categoria e della volontà di fare sintesi, creando un gruppo snello che abbia al centro della sua azione un’unica mission, comprendere e far emergere le potenzialità di un territorio vasto e complesso come quello della provincia di Salerno, cogliendo ciò che si muove al suo interno, avendo come obiettivo quello di sempre: aiutare i lavoratori e favorire le condizioni migliori per risolvere i loro problemi». I lavori del comitato direttivo e dell’assemblea generale sono stati aperti da un minuto di silenzio in memoria di Angelo De Angelis, segretario generale della Cgil Funzione Pubblica di Salerno, scomparso recentemente. A lui, ha annunciato Sessa, verranno dedicate una serie di iniziative a partire da quelle per il prossimo 1 maggio. Tra gli adempimenti all’ordine del giorno, c’è stata anche l’elezione del presidente del comitato direttivo e dell’assemblea generale, la cui scelta è ricaduta su Anselmo Botte, lucano classe 1953. Autore di libri e ricerche nel campo dell’immigrazione, il suo impegno in Cgil è cominciato all’interno della Flai.