Cetara. Nordio, magistratura, si cambia - Le Cronache Ultimora
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Cetara. Nordio, magistratura, si cambia

Cetara. Nordio, magistratura, si cambia

Prima di prender parte al convegno sull’intelligenza artificiale organizzato a Cetara (Salerno) da Magistratura Indipendente, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio ha effettuato un breve tour alla scoperta delle tipicità della Costa d’Amalfi. “È rimasto molto affascinato”, ha spiegato il sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica che già ieri sera aveva accolto il Guardasigilli con i saluti istituzionali. “Io dico sempre che Cetara è la pesca e la pesca è Cetara. Il ministro ha provato le nostre tipicità: tonno, alici e la colatura. Questa mattina l’ho ricevuto al Comune e gli ho raccontato un po’ la storia di Cetara e poi l’ho portato in un’azienda di trasformazione dove ho fatto fare la spillatura della colatura di alici che aveva cinque anni ed il ministro è rimasto molto affascinato”.”Abbiamo la necessità di colmare i vuoti della magistratura: i nostri organici sono già antiquati, ma quel che è peggio è che non sono nemmeno completi perché di 10mila e passa ne abbiamo meno di 9mila in servizio” Lo ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio al convegno ‘L’intelligenza artificiale: la rivoluzione culturale del millennio’ promosso a Cetara da Magistratura Indipendente. “Poi ci sono le solite polemiche che i magistrati lavorano poco: stupidaggini colossali. Qualche volta non sono stato tenero nei confronti di alcuni difetti della nostra categoria ma non ho mai osato dire che i magistrati lavorassero poco, è il contrario. Secondo me qualche volta lavorano addirittura troppo, soprattutto in ambito penale. “Ci stiamo attivando, posso darlo per scontato, che la disposizione in materia di congedo straordinario per malattia dei magistrati per modificare la legge del 1981, che era completamente irrazionale, quasi punitiva nei vostri confronti, entrerà direi certamente nella prossima Legge di Bilancio. Posso assicurare che il testo è già pronto”. “Siamo sotto organico di 1.300 magistrati e per la prima volta siamo in grado di colmare gli organici di 1.300 unità perché abbiamo istruito quattro concorsi e un quinto è in fieri, ma soprattutto abbiamo i soldi. Ma qual è il problema? In parte è amministrativo e normativo e lì provvediamo noi, in parte sono le Commissioni che giudicano sulle assunzioni dei magistrati composte anche da avvocati e docenti universitari: qualche giorno il professore manca, un altro giorno l’avvocato ha una causa etc. Ma quali che siano le ragioni, queste Commissioni non forniscono, tranne casi rari, un risultato che sia pari al tempo che impiegano per esercitare il loro mandato”. Il ministro Nordio, nel corso del suo intervento, ha aggiunto: “bisogna che chi fa parte delle Commissioni, visto che non viene inserito d’ufficio ma lo chiede, sappia che non è una sine cura e nemmeno una gratificazione anzi è un munus publicum estremamente importante, un servizio essenziale. Ma è un servizio che deve rendere. Quindi, non è pensabile che uno lavori una settimana e poi si interrompe. Bisogna, salvando ovviamente anche l’efficienza psichica dei componenti affinchè non commettano errori, aumentare il numero delle sottocommissioni dei magistrati che ne fanno parte. Tutto questo dipende, in minima parte dal Ministero e in gran parte dal Csm. Ho detto e ripetuto che, da parte nostra avrete tutto il sostegno, ripeto ci sono anche i soldi, per accelerare queste procedure. Perché se noi riuscissimo a lavorare come si dovrebbe – ha concluso Nordio – noi avremmo la possibilità con i concorsi in atto e con denari a disposizione, di riempire per la prima volta dal 1946 la pianta organica dei magistrati”.”Abbiamo fatto, credo, un’ottima legge, un ottimo decreto e penso che sarà convertito in termini rapidissimi”. Carlo Nordio in merito al decreto legge sulle aggressioni ai sanitari. “Credo che sarà anche ampiamente condiviso perché la tutela dei sanitari credo che sia un principio che non possa avere oppositori”