di Erika Noschese
L’ultimo atto è compiuto. Luca Cerretani non è più consigliere provinciale. La sua esperienza politica si è conclusa ieri a Palazzo Sant’Agostino nel corso del consiglio provinciale che, di fatto, anticipa le elezioni amministrative. Cerretani si è presentato in ritardo ma con un sorriso stampato sul volto. Il sorriso consapevole di chi, forse, spera di ricominciare una nuova vita lontano da quella politica che lo ha prima usato e poi lasciato in balìa di se stesso. Tanti i consiglieri che hanno espresso rammarico per questa decisione, alcuni hanno però ammesso di essere un po’ sollevati. “La vita è fatta di scelte”, ha detto il consigliere comunale di Torchiara ad alcuni colleghi. E la motivazione di questo addio alla politica è da ricondurre al Pd che sicuramente lo ha deluso, sotto tanti punti di vista. Così come, evidentemente, lo ha deluso il suo padre politico: l’ex zio acquisto Franco Alfieri. Diverse le richieste avanzate in questi mesi anche e soprattutto alla direzione provinciale del Pd, in primis la candidatura alla carica di sindaco dopo una esperienza ventennale tra i banchi della maggioranza. Cerretani avrebbe infatti chiesto di scendere in campo per provare a conquistare la fascia tricolore con il sostegno del Partito Democratico che ha però rifiutato la sua richiesta per una serie di motivazioni più o meno note. Dunque la decisione di ritirarsi dalla scena politica. Nel frattempo però “abbraccia” la Lega: ieri a Giungano ha presentato l’ennesima, discutibile, manifestazione sul turismo esperienziale in veste di consigliere del Gal con Vincenzo Pepe, ancora sotto i riflettori per l’inchiesta che lo vede indagato per truffa aggravata ai danni dello Stato (di recente protagonista in una puntata di Report). E se Cerretani fa l’occhiolino alla Lega, la Regione Campania quasi li sponsorizza. L’assessore regionale Casucci, presente all’iniziativa promossa dal sindaco Giuseppe Orlotti, responsabile area sud per la Lega, ha più volte evidenziato i meriti di questo progetto che vede insieme, politicamente parlando, anime diverse. “Resto un militante del Pd”, ha detto ancora Luca Cerretani ma, nel frattempo, la Lega lo conquista e lo porta al centro di quell’attenzione che i dem non possono più concedergli.