Pina Ferro
“Visita” a sorpresa dei carabinieri al “Centro di accoglienza Ostaglio” di Fuorni, lo stesso che qualche giorno fa fu oggetto di un servizio dell’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete. Controlli e verifiche di documenti sono ancora in corso, soprattutto per quanto concerne l’aspetto amministrativo. Ieri mattina, i carabinieri del nucleo antisofisticazione unitamente ai colleghi della stazione di Mercatello e del Nucleo ispettorato lavoro dell’Arma – gruppo di Salerno. Al momento sulle verifiche, ancora in corso, vi è il massimo riserbo da parte degli investigatori. Secondo alcune indiscrezioni, sembra che i militari abbiano trovato una situazione igienico sanitaria e di accoglienza accettabile. Non sarebbe stata riscontrata alcuna irregolarità, fatta eccezione per il sovraffollamento di una sola stanza. E’ stato accertato che la struttura, un tempo edificio scolastico, è di proprietà del Comune di Salerno che l’ha ceduto in gestione alla società cooperativa Cassiopea. Nei prossimi giorni i militari acquisiranno, presso gli uffici comunali, la convenzione sottoscritta tra ente e cooperativa.
In totale sono 42 gli ospiti della struttura suddivisi in 4 per stanza (fatta eccezione per quella in sovraffollamento). Ogni ospite versa dieci euro al giorno alla cooperativa che fornisce tutti i servizi essenziali: acqua, docce calde, stufe e termosifoni ( con accensione a partire dalle ore 17). Ogni ospite ha anche a disposizione una cucina per la preparazione di pasti caldi. Una situazione che pur non essendo da hotel o albergo può essere considerata soddisfacente.
E, se la visita ispettiva può dirsi conclusa, non lo è l’accertamto amministrativo sia inerente la convezione stipulata con il Comune di Salerno che per quanto concerne il rapporto di lavoro che la cooperativa ha instaurato con alcuni degli addetti alla struttura.
Per avere un quadro completo della situazione bisognerà aspettare l’esito delle verifiche di natura amministrativa.
Al momento, stando alle indiscrezioni trapelate, possiamo solo affermare che la situazioni non è proprio come è stata raccontata tenendo conto che non si tratta di un hotel ma di un centro di accoglienza.