E’ la prima volta che scende in campo in una competizione regionale. Ma non sarà la prima volta che si troverà di fronte il sistema che ha sempre avversato politicamente e non solo. L’annuncio ufficiale è stato prima ai suoi amici più stretti, con un messaggio lanciato via whatsapp di una candidatura che era già nell’aria da tempo. “Cari amici, inizia per me una nuova appassionante sfida. – avvisava Celano – Sarò candidato alle prossime elezioni regionali con la lista Forza Italia a sostegno di Stefano Caldoro Presidente. Vorrei, come ho sempre fatto, impegnarmi con passione e tenacia per la nostra comunità e per la nostra bella provincia promuovendone la valorizzazione. Ho bisogno, pertanto, del vostro sostegno per portare in consiglio regionale gli interessi veri del nostro territorio. Conto su di voi”. Roberto Celano, dunque, è già certo di una candidatura nella lista di Forza Italia per le Regionali del 20 e 21 settembre a sostegno del candidato presidente Stefano Caldoro. Contro, ancora una volta, quel Vincenzo De Luca che ha sempre combattuto, anche aspramente, in anni di Consiglio comunale a Palazzo Guerra. «E’ una candidatura contro il sistema. – avvisa Roberto Celano – Io rappresento, credo, più di ogni altro, nel centrodestra, chi ha combattuto il sistema deluchiano, il deluchismo. Ma anche l’arroganza, la prepotenza e l’occupazione del potere, più di ogni altro. Ora vogliamo continuare a farlo anche in Consiglio Regionale, portando la voce libera di Salerno. Il tutto sperando che la gente si ravveda, mandando a casa il “marcio” che ha amministrato in questi anni prima la città di Salerno e poi la Regione Campania». Una vera e propria dichiarazione di guerra, nel più puro stile griffato Celano che è pronto a dare battaglia. «La mia candidatura è espressione e sostenuta da numerosi amministratori della provincia di Salerno, da Sapri a Scafati. – riprende Celano – Non è soltanto una candidatura di Salerno ma è una espressione della scelta di tanti amici, con cui da tempo faccio insieme politica ». La lista di Forza Italia non è stata ancora ufficializzata, ma Celano è già nel gruppo che lo vedrà correre insieme con l’ex assessore provinciale della giunta Cirielli, Lello Ciccone. Nel frattempo, qualora ci dovesse essere il suffragio di voti che lo porterebbe all’elezione ci sarebbe da fare una scelta. «Per il Tuel non c’è incandidabilità per chi ricopre cariche in Enti Locali. – afferma Celano – Il problema si porrebbe successivamente, con un’elezione appunto. Perché ci sarebbe un’evidente incompatibilità successiva con la carica sia di consigliere comunale e sia di consigliere provinciale».
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