Francesco De Pisapia
CAVESE-POTENZA 3-0
CAVESE (3-4-2-1): Boffelli; Luciani, Cionek, Nunziata;Amerighi (dal 32’st Evangelisti ), Awua (dal 41’st Fornito), Munari, Macchi (dal 41’st Loreto); Diarrassouba, Sorrentino (dal 23’st Ubaldi); Fusco (dal 23’st Guida). A disposizione: Manzo, Iuliano, Di Paola, Suplja, Barone, Fella, Pelamatti, Piana, Maiolo, Bolcano. All.: Fabio Prosperi.
POTENZA (4-3-3): Alastra; Riggio, Bachini, Bura, Balzano; De Marco (dal 1’st Siatounis), Felippe (dal 32’st Schimmenti), Erradi (dal 1’st Ghisolfi); Petrungaro, Anatriello (dal 19’st Selleri), Bruschi (dal 19’st D’Auria). A disposizione: Cucchietti, Guiotto, Rocchetti, Mazzeo, Camigliano, Maisto, Novella, Adjapong. All.: Pietro De Giorgio
ARBITRO: sig. Giorgio Bozzetto di Bergamo (Riccardo Leotta di Acireale e Nidaa Hader di Ravenna). IV° ufficiale: Antonio Di Reda di Molfetta. Operatore FVS: Luca Chianese di Napoli
MARCATORI: 16′ pt Fusco (C); 26′ pt (Aut.) Alastra (P); 18′ st (rig.) Sorrentino (C)
NOTE: serata di pioggia; terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 2.500 circa (trasferta vietata agli ospiti). Ammoniti: al 10′ pt Erradi (P); al 12′ st Siatounis (P); al 38′ st Riggio (P). Angoli 10 a 3 per la Cavese. Recuperi: 2′ pt; 5′ st.
CAVA DE’ TIRRENI – La Cavese si afferma di “Potenza” sulla squadra dell’ex De Giorgio. Prestazione maiuscola degli aquilotti che hanno annichilito i lucani, i quali nell’arco dei novanta minuti sono stati letteralmente “sbranati”. Mister Prosperi conferma dieci undicesimi della squadra di Picerno con la sola defezione di Orlando (al suo posto Diarrassouba) e si rivedono in panchina sia Fella che Loreto. Il modulo scelto dal tecnico è il consueto 3-4-2-1. Mister De Giorgio confermando il suo 4-3-3 varia in avanti il tridente preferendo l’attaccante Bruschi a D’Auria. I primi dieci minuti scivolano via senza grossi scossoni con squadre molto guardinghe ma comunque pronte ad affrontarsi a viso aperto.
Luciani al 13′ con un tiro dalla distanza che termina alto fa le prove generali al vantaggio; infatti a spezzare l’indolente tran tran ci ha pensato il giovane Fusco tre minuti più tardi. Il numero tre scodella dalla destra una punizione dove Fusco quasi dimenticato dalla retroguardia ospite deposita di testa alle spalle dell’estremo rosso-blù. Al 20′ ancora pericolosi i metelliani a sinistra con Awua che serve all’interno dell’area di rigore Sorrentino che si aggiusta la sfera e scarica il destro che Alastra blocca a terra. La Cavese al 26′ trova il raddoppio. Su angolo di Luciani, Riggio di testa devia sul palo e la palla termina sul portiere Alastra che spedisce nella propria porta. Veemente la risposta dei lucani e due minuti dopo Petrungaro al tiro in area trova la risposta provvidenziale di Boffelli. L’attaccante reclama anche un fallo al momento del tiro ma l’FVS lo smentisce. I metelliani con il doppio vantaggio agiscono con prudenza cercando di limitare le giocate offensive del Potenza e provando a sfruttare le ripartenze. Dall’altra parte gli avversari poco vivi nel gioco provano a verticalizzare la manovra trovando però pochi varchi. Nel primo minuto di recupero è Sorrentino a sfruttare bene un indecisione ed un retro passaggio di Balzano ma a tu per tu con Alastra il numero sette gli calcia addosso seppur di forza sprecando il tris.
Ad inizio ripresa subito un doppio cambio per gli ospiti: dentro Siatounis e Ghisolfi per De Marco ed Erradi. Purtroppo per i lucani il canovaccio non cambia e i metelliani sono sempre padroni del campo capaci di pressare ed essere sempre presenti sulle seconde palle. E così al 59′ i blufoncè chiudono la pratica. Un sontuoso Diarrassouba lancia Fusco sulla linea dell’off-side con il puntero metelliano che entrato in area viene travolto dal portiere Alastra. Rigore ineccepibile che il glaciale Sorrentino trasforma spiazzando l’estremo ospite. La gara in pratica finisce qua. Il tecnico De Giorgio prova a scuotere i suoi inserendo anche Selleri e D’Auria passando al 4-2-4 ma l’unico pericolo se così si può definire lo corrono i padroni di casa al 67′ quando Selleri in rovesciata non inquadra la specchio della porta sottomisura. La Cavese sempre sul pezzo riesce a non correre più seri pericoli fino alla fine e ad allungare la striscia positiva con quattro gare utili nelle quali i metelliani hanno raccolto ben dieci punti catapultandosi così in classifica in una zona più tranquilla.





