Francesco De Pisapia
AUDACE CERIGNOLA-CAVESE 3-1
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Saracco; Visentin, Capomaggio, Martinelli (dal 36’pt Velasquez); Coccia, Tascone (dal 38’st Sainz-Maza), Bianchini, Paolucci, Tentardini (dal 25’st Russo); Salvemini, Jallow (dal 38’st Ruggiero). A disposizione: Greco, Fares, Parigini, Faggioli, Carnevale, Lorusso, Iurilli, Carrozza, Di Dio. All.: Giuseppe Raffaele.
CAVESE (3-5-2): Boffelli; Saio, Peretti, Loreto; Rizzo (dal 35’st Barba), Citarella (dal 27’st Konatè), Pezzella, Vitale, Maffei (dal 1’st Sorrentino); Diarrassouba (dal 35’st Marranzino), Vigliotti (dal 27’st Diop). A disposizione: Lamberti, Di Somma, Fornito, Marchisano, Tropea, Badje, Barone. All.: Vincenzo Maiuri
ARBITRO: sig. Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo (Alberto Rinaldi di Pisa e Gian Marco Cardinali di Perugia). IV° ufficiale: Domenico Petraglione di Termoli
MARCATORI: 13′ pt e 33′ pt Jallow (AuC), 22′ st Peretti (Cv), 51′ st Salvemini (AuC)
NOTE: serata serena; terreno di gioco sintetico in buone condizioni. Spettatori: 1.781 (trasferta vietata agli ospiti); incasso non comunicato. Espulso al 22’st Vitale (Cv) per doppia ammonizione. Ammoniti: al 17′ pt Tentardini (AuC); al 26′ st Loreto (Cv); al 45′ st Paolucci (AuC). Angoli 7 a 5 per la Cavese. Recuperi: 2′ pt; 5 ‘ st.
CERIGNOLA – Sul sintetico del “Domenico Monterisi” la Cavese esce sconfitta a testa alta con un punteggio che non rispecchia realmente quanto fatto vedere dai metelliani, in modo particolare nella ripresa ma l’ago della bilancia è stato senza dubbio il signor Mbei di Cuneo che appena gi aquilotti avevano accorciato le distanze, ha sventolato un doppio giallo a Vitale, reo di aver protestato in maniera eccessiva e lasciando così i blufoncè in inferiorità numerica. Squalificato Gonnelli, mister Raffaele recupera lo squalificato Capomaggio e Coccia inserendoli dal primo minuto, mentre il tecnico dei metelliani fa riposare Konatè a centrocampo inserendo Citarella, mentre il rientrante Diarrassouba prende il posto di Diop ed il modulo 3-5-2 viene riconfermato dopo la bella prova contro il Taranto. Nemmeno due giri di lancette e Vigliotti di testa non ci arriva di un soffio su lancio dalla sinistra di Vitale. Rispondono i locali con un tiro centrale di Coccia che Boffelli para in due tempi. Al 5’ la Cavese con Loreto ci prova con una conclusione dalla distanza che si perde di non molto sopra la trasversale. Al 12’ Pezzella su punizione dai venticinque metri impegna a terra Saracco. Capovolgimento di fronte e pugliesi in vantaggio. Jallow servito all’interno dell’area di rigore di fisico si libera della marcatura e di destro manda sotto la traversa imparabilmente per Boffelli. Al 25’ la Cavese in ripartenza sfiora il pari. Citarella apre per Vigliotti sulla destra che pesca l’accorrente Diarrasouba che gira di destro calciando a lato. Subito rispondono i locali con Tascone su cross dalla destra di Coccia ma Boffelli devia in angolo. I ritmi alti della fase iniziale tendono ad affievolirsi con il passare del tempo anche se le squadre non si risparmiano. Al 33’ il Cerignola trova il raddoppio ma l’azione con molta probabilità ha inizio da un fallo di Coccia ai danni di Maffei sulla sinistra d’attacco; il numero sette di casa trova una prateria davanti a se e serve al centro Jallow che trova la doppietta personale scaraventando alle spalle del portiere metelliano. Due minuti dopo i locali sono costretti al cambio del difensore Martinelli per problemi fisici: al suo posto entra Velasquez. Sul finale di tempo Pezzella prova a riaprirla con una punizione dal limite dell’area di rigore, ma il destro a giro si perde sul fondo. Nel primo minuto di recupero è bravo invece Loreto ad anticipare Tascone e ad evitare la terza marcatura per i giallo-blù.
Ad inizio ripresa subito un cambio con Sorrentino che prende il posto di Maffei e Cavese che passa ad un 4-3-3 con Vigliotti a fare la punta centrale ed è subito Sorrentino a chiamare in causa Saracco con un potente sinistro dalla distanza. Due minuti dopo lo stesso numero uno di casa si supera di riflesso su Saio che gira di prima intenzione su angolo di Pezzella. Di li a poco è Visentin decisivo ad anticipare Vigliotti sotto misura pronto al tap-in vincente su assist di Sorrentino. La quarta palla gol nel giro di pochissimi minuti viene sventata ancora una volta da Saracco su colpo di testa ravvicinato di Sorrentino pescato sul primo palo di Diarrassouba. La Cavese schiaccia letteralmente nella propria area di rigore la vice capolista che nonostante l’assedio resiste e prova a sfruttare le ripartenze come con Salvemini che al 58’ calcia però troppo frettolosamente spedendo sul fondo. Al 61’ va giù Vitale a contatto con Campomaggio in area di rigore ma il signor Mbei lascia proseguire. Al 67’ la Cavese riapre meritatamente la gara. Punizione di Pezzella a giro e Peretti ben inseritosi dalle retrovie insacca e qui arriva la svolta dell’incontro. Nel tentativo di riprendere il pallone dalla porta, si accende un parapiglia che fa innervosire Vitale. Il direttore di gara cerca di placare gli animi, riportando tutti a centrocampo. Il numero tre continua a protestare, venendo ammonito e dopo pochi secondi rimedia il secondo giallo forse per aver gesticolato un po’ troppo. Mister Maiuri però non si arrende all’idea di poter riequilibrare la gara ed inserisce sia Konatè che Diop in luogo di Citarella e Vigliotti. Ed è ancora Saracco che devia in angolo con l’aiuto del palo al minuto 81’ una punizione calciata magistralmente da Sorrentino. Nel primo minuto di recupero la palla buona capita sui piedi di Diop ben pescato da Pezzella in area ma la girata termina fuori. All’ultimo secondo Salvemini in contropiede con un diagonale di destro batte Boffelli fissando sul tre a uno il punteggio; quest’ultimo molto severo nei confronti dei metelliani che non solo hanno tenuto testa agli avversari ma che non si sono mai arresi nonostante l’inferiorità numerica.