Cava. Incendio devasta sede della Cri - Le Cronache Cronaca

di Erika Noschese

Notte dell’Epifania amara per la sezione di Cava de’ Tirreni della Croce Rossa Italiana. La notte tra il 5 e il 6 gennaio, infatti, per cause ancora da accertare la struttura è stata colpita da un devastante incendio. Al momento, restano ignote le cause, ma sarebbe esclusa l’ipotesi di un corto circuito. In quel momento i volontari erano impegnati con il servizio assistenza in occasione della notte bianca ma, come dichiarato attraverso i canali social raccontando l’accaduto, per fortuna alcune attrezzature più costose erano in piazza in assistenza, ma la maggior parte era in sede. «La nostra amata sede ha subito un incendio, durante la notte bianca, mentre eravamo in assistenza. Non abbiamo più nulla, se non l’anima a pezzi. Ringraziamo i volontari della AEOP e della Protezione Civile che sono arrivati con noi in sede per sostenerci ed aiutarci a spegnere l’incendio. Ringraziamo quanti ci saranno vicini e quanti vorranno aiutarci a ricostruire. Abbiamo bisogno del vostro supporto», hanno dichiarato i volontari attraverso i canali social. Nell’immediato è scattata la macchina della solidarietà e per dare una mano alla Croce Rossa di Cava de’ Tirreni è stata lanciata una raccolta fondi attraverso la piattaforma GoFundMe. Una campagna che nasce per sostenere il comitato nel ricostruire la sede e riacquistare tutto ciò che è andato perso. «Ogni contributo, grande o piccolo, sarà fondamentale per ridare vita a un servizio essenziale per la comunità e per garantire che la Croce Rossa possa continuare a offrire supporto a chi ne ha più bisogno. Aiutaci a restituire ai volontari il luogo dove ogni giorno si dedicano con passione e dedizione alla salute e al benessere della comunità. Insieme possiamo fare la differenza – si legge attraverso la piattaforma di raccolta fondi – Grazie per il tuo sostegno! Abbiamo bisogno del vostro aiuto. Non ci piace chiedere denaro, ma purtroppo l’incendio ha danneggiato tutta la sede, compreso l’ambulatorio sociale, all’interno del quale vi erano le attrezzature delle Officine della Salute, la Sala Operativa di Protezione Civile, l’aula didattica e l’ufficio medico». Al momento, come confermano i volontari, non si ha ancora la conta precisa dei danni ma, hanno aggiunto, «sappiamo che non abbiamo più i manichini e i defibrillatori per la didattica, sembrano mancare all’appello due defibrillatori non didattici, manca tutto il materiale informatico, e purtroppo le attrezzature dell’ambulatorio (compresi frigoriferi, farmaci, elettrocardiografo e attrezzature diagnostiche varie). Oltre al rifacimento di tutta la parte edile. Chiunque può aiutarci, in qualsiasi modo, con qualsiasi importo, può donare direttamente alla nostra associazione all’IBAN IT55 X030 6909 6061 0000 0101 402 intestato a Croce Rossa Italiana Comitato di Cava de’ Tirreni. Abbiamo bisogno del vostro supporto. Grazie per tutto ciò che vorrete fare per ripristinare quanto è stato danneggiato alla cittadinanza. Sperando che le forze dell’ordine faranno piena luce sulla tragedia e sui responsabili». In poche ore sono stati raccolti poco meno di mille euro ma nel frattempo si procede con la raccolta per permettere ai volontari di acquistare tutto il materiale andato in fiamme. Ad esprimere solidarietà il sindaco della città metelliana, Vincenzo Servalli: «Vi esprimo la mia totale vicinanza e solidarietà. Proveremo a darvi una mano. Grazie sempre per quello che fate», ha detto il primo cittadino. In campo anche la Cavese 1919 che, in tutte le sue componenti, esprime la più sentita vicinanza alla Croce Rossa Italiana di Cava de’ Tirreni, colpita nella scorsa notte da un incendio che ha recato ingenti danni alla loro sede. Nei prossimi giorni il club si adopererà a sostegno della Croce Rossa Cava, da sempre vicina alle iniziative della squadra di calcio.

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