Cava. Cfi, nuovo esposto di Senatore - Le Cronache Provincia
Provincia Cava dè Tirreni

Cava. Cfi, nuovo esposto di Senatore

Cava. Cfi, nuovo esposto di Senatore

di Mario Rinaldi

 

 

Prosegue l’attività politica e “garantista” del coordinatore regionale di “Meridione Nazionale”, avvocato Alfonso Senatore, sempre in prima linea sulle vicende che riguardano i fatti della politica locale e di attualità istituzionale. L’ultima azione promossa è stata quello di un ulteriore esposto-denuncia alla Procura per chiedere la condanna di tutti i presunti responsabili che hanno determinato l’ammanco di oltre due milioni di euro dalle casse comunali. Fatto, sul quale la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nocera Inferiore ha avviato un’indagine per accertare se siano state rispettate le normative amministrative e se effettivamente ci sono state anomalie nelle fuoriuscite di denaro dalle casse comunali.

Avvocato Senatore ci parli di questo suo nuovo esposto.

“Come “Meridione Nazionale”, oltre ai cinque precedenti esposti presentati alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore relativi ai bilanci degli anni scorsi approvati dalla Amministrazione Comunale del Comune di Cava de’ Tirreni, abbiamo presentato un ulteriore esposto-denuncia in considerazione di quanto è emerso circa un ammanco di 2 milioni di euro, cifra approssimativa che certamente lieviterà e che ha comportato il licenziamento del dirigente dottor  Sorrentino”.

Quali sono le richieste avanzate in questo nuovo esposto – denuncia?

“Abbiamo chiesto la condanna di tutti coloro che hanno concorso al verificarsi di tali fatti dolosi e al risarcimento di tutti i danni patiti e patiendi oltre all’applicazione della misura del sequestro dei beni specie nei confronti del Sindaco, del Segretario  Comunale  anche  come  responsabile  Anac,  del dirigente  e funzionario addetto ai pagamenti, del Revisori dei Conti, dell’Assessore alle Finanze e tutti gli altri Assessori che hanno concorso insieme a tutti i Consiglieri di Maggioranza, e del Presidente della X Commissione Controllo e Garanzia. Ci chiediamo soprattutto per quest’ultima figura di responsabilità: cosa ha controllato e cosa ha garantito viste e considerate le uscite di danaro pubblico dalle casse dell’Ente?”.

Sostanzialmente quello che avete sempre sostenuto ha avuto poi delle conferme?

“I cinque esposti presentati a suo tempo per i presunti falsi in bilancio perpetrati dall’amministrazione comunale che negli anni hanno prodotto finora un debito di circa 70milioni di euro, portarono la Corte dei Conti a sottoporre l’Ente ad un piano di riequilibrio che ancor più oggi è saltato a seguito dei fatti gravissimi, ora all’esame della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Il licenziamento del dirigente avalla ancor più quanto, a suo tempo, Meridione Nazionale sollevò negli esposti-denunzia e conseguenzialmente la Corte dei Conti e la Procura della Repubblica (per gli ipotizzati falsi ideologici e materiali in bilancio- premi di produzione ingiustificati e premi di produzione ingiustificati) dovranno riconsiderare i fatti esposti alfine di accertare le responsabilità di tutti coloro che hanno provocato un debito e un danno erariale di così vaste proporzioni. All’epoca chiedemmo lo scioglimento dell’allora Consiglio Comunale, istanza che oggi viene rafforzata da quanto accaduto che è di una gravità unica”.

Ora cosa pensate di fare?

“Il nostro obiettivo è quello di ottenere un risarcimento di tutti danni. I primi a dover essere risarciti sono i cittadini di Cava dè Tirreni che hanno subito aumenti di tributi e servizi in maniera indiscriminata. Sono aumentate tasse, i costi di servizi di ogni genere e anche le strisce blu per i parcheggi. Forse l’ente pensava di recuperare i soldi attraverso questi metodi. Nell’esposto denuncia abbiamo indicato diversi capi d’accusa che ora la procura e la guardia di finanza stanno accertando attraverso le indagini. A breve conosceremo l’esito di questa attività investigativa”.

Nel frattempo Meridione Nazionale ha avviato una iniziativa popolare. Può spiegarci di cosa si tratta?

“Stiamo raccogliendo le firme per la costituzione di parte offesa in modo che i cittadini possono intervenire nel procedimento in atto. Una posizione che, in un eventuale processo giudiziario, si potrà poi convertire in costituzione di parte civile al fine di ottenere i dovuti risarcimenti. Come “Meridione Nazionale”, nelle prossime settimane saremo presenti nelle piazze con banchetti e gazebo per continuare a raccogliere le sottoscrizioni da parte di tutti coloro che si sentono danneggiati da questa gestione scellerata dell’amministrazione comunale. Siamo orgoglioso di avviare noi azioni che avrebbe dovuto promuovere l’opposizione di governo. Riteniamo che questo atteggiamento dei consiglieri di opposizione rappresenti una sorta di connivenza con la gestione dell’attuale maggioranza governativa. Altro che opposizione di centrodestra che vorrebbe presentarsi come alternativa. La vera alternativa siamo noi”. Un’affermazione, quest’ultima, che rafforza ancora di più la posizione dell’avvocato Senatore, il quale oltre ad aver già annunciato la sua candidatura a sindaco per le elezioni del prossimo anno, ha lasciato anche intendere che sta allestendo la squadra di persone delle quali intende circondarsi per provare la scalata a Palazzo di Città e puntare a diventare il nuovo primo cittadino di Cava dè Tirreni.