di Marcello D’Ambrosio
Generoso Matteo Bottigliero, si ripresenta ai cittadini per una continuità amministrativa. Qual è il bilancio dei suoi primi cinque anni da sindaco? «Un bilancio molto positivo. Sono stati anni spesi per portare a termine progetti, con alcuni già finanziati e altri in fase di finanziamento. Abbiamo ereditato dalla precedente amministrazione problemi di bilancio che però con una spesa oculata e soprattutto con la nostra rinuncia alle indennità di carica abbiamo fronteggiato bene. Se dovessi citare un progetto in particolare di questi cinque anni citerei senz’altro quello legato alla viabilità: la realizzazione di una strada che collega il paese con la frazione Anzano. Un’area su cui da circa 40 anni non si interveniva. Il progetto ha ricevuto un ingente finanziamento di circa 900milaeuro che noi utilizzeremo per realizzare una doppia rete fognaria per le acque nere e le acque bianche, l’illuminazione, posteggi e il manto stradale. Per quanto riguarda le opere iniziate e portate a termine da me voglio ricordare la realizzazione della bretella dell’acquedotto che ha consentito di eliminate la secolare carenza idrica, soprattutto estiva. E ancora l’inaugurazione di una piazza in onore di Antonio Genovesi al centro del paese». Guardando al futuro, se dovesse essere riconfermato? «Guardando al futuro c’è un’opera a cui tengo molto e che è attesa da generazioni: il campo sportivo. Abbiamo acquisito al patrimonio del comune un terreno dove in precedenza si coltivava erba medica e c’è un finanziamento di 200mila euro che dovrebbe finalizzarsi con la realizzazione di questo spazio sportivo desiderato da tanti anni soprattutto dai più giovani. Poi ancora la realizzazione di un percorso turistico, il cui progetto è già stato presentato e ha buone possibilità di essere finanziato, che dalla parte alta del paese, sulla provinciale del Calvanico, porta alla cima del monte Monna e prevede la realizzazione di una strada in stile via mulattiera eoasi per il pic-nic. Un altro progetto molto importante riguarda l’illuminazione del tratto che dal paese scende lungo la provinciale 105, la Castiglione – San Mango, che si sdoppierà una volta giunta alla strada comunale che porta al Tubenna, la percorrerà tutta e oltre a illuminare la chiesa presente sul monte illuminerà anche i due pianori, con l’obiettivo di creare anche un punto di attrazione turistica. Inoltre un’altra realizzazione di questi anni è l’impianto di videosorveglianza. Dalla settimana prossima comincerà l’installazione di cinque telecamere che terranno sotto controllo tutte le vie di entrata e di uscita dal paese». E per quanto riguarda la composizionedella lista? «Ci saranno molte riconferme, anche se in questi tempi di generale disaffezione alla politica creare una lista in un comune di 1400 abitanti con 900 votanti risulta alquanto difficoltoso. Tuttavia sul risultato sono abbastanza fiducioso anche perché io sono stato l’unico sindaco di tutti i Picentini a rifiutare l’indennità: parliamo di circa venticinquemila euro l’anno che io ho lasciato al comune. Una scelta che ha consentito di non aumentare i tributi e di questo vado molto orgoglioso».