Castelnuovo Cilento, Terzo Polo: "Gravissimi inadempimenti" - Le Cronache Attualità

La realtà associativa e politica “Terzo Polo Castelnuovo Cilento” ha scritto al revisore dei conti del comune cilentano per chiedere delucidazioni su alcune questione relativa all’andamento amministrativo.

«Con la presente – scrivono al revisore dei conti comunale – desideriamo portare alla Sua attenzione la grave inadempienza da parte dell’Amministrazione Comunale di Castelnuovo Cilento riguardo a due importanti aspetti relativi alla gestione contabile e amministrativa dell’ente. In particolare, si segnala che non sono state ratificate in Consiglio Comunale tre variazioni di bilancio adottate dalla Giunta in regime d’urgenza (delibere di giunta 121-122-125 anno 2024).

La mancata ratifica di tali variazioni, che invece avrebbero dovuto essere sottoposte all’approvazione del Consiglio, espone l’Amministrazione ad un serio rischio di illegittimità degli atti e compromette la trasparenza e la corretta gestione delle risorse pubbliche, con ripercussioni negative sul principio di legalità e sulla piena legittimazione degli interventi finanziari già deliberati. Ma ancor più grave è la mancata adozione della deliberazione riguardante la ricognizione delle partecipate. Tale omissione, che non può essere giustificata da alcuna emergenza, determina una situazione particolarmente preoccupante per la mancata verifica delle partecipazioni societarie dell’ente, con il conseguente rischio di non ottimizzare e monitorare adeguatamente le risorse investite, nonché di non conformarsi agli obblighi normativi in materia di trasparenza e controllo delle società partecipate.

Queste inadempienze non solo rappresentano una violazione degli obblighi previsti dalla normativa in vigore, ma minano anche la fiducia dei cittadini e degli organi di controllo nell’operato dell’Amministrazione, con potenziali danni reputazionali e amministrativi. Pertanto, si chiede che venga avviato un approfondito controllo su queste irregolarità e che vengano adottate le opportune misure per garantire il rispetto delle normative e il corretto funzionamento della macchina amministrativa».

Ma non è tutto: «desideriamo portare all’attenzione una ulteriore grave inadempienza da parte dell’Amministrazione Comunale di Castelnuovo Cilento riguardo aspetti relativi alla gestione contabile e amministrativa dell’Ente. Consultando l’albo on-line evince la mancata comunicazione al Consiglio della richiamata variazione in oggetto. La norma che tratta l’argomento, rimanda ai regolamenti di contabilità la disciplina delle modalità di comunicazione al Consiglio delle Variazioni di bilancio (art.175 Tuel).

In considerazione che il Regolamento di Contabilità del Comune di Castelnuovo Cilento non disciplina quanto enunciato precedentemente, riteniamo quale termine ultimo per la comunicazione al Consiglio della predetta variazione, il 31 dicembre scorso. Per giurisprudenza contabile consolidata, si ritiene che il Revisore debba verificare se il Regolamento di contabilità comunale preveda la disciplina delle modalità di comunicazione al Consiglio delle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta. Il rinvenimento dell’eventuale lacuna dovrà essere oggetto di immediata segnalazione al Presidente dell’Organo di indirizzo politico ed al Segretario comunale.

Queste inadempienze – argomentano – come sottolineato in precedenza, non solo rappresentano una violazione degli obblighi previsti dalla normativa in vigore, ma minano anche la fiducia dei cittadini e degli organi di controllo nell’operato dell’Amministrazione, con potenziali danni reputazionali e amministrativi. Con la presente, desideriamo richiamare la sua attenzione sulla grave situazione contabile in corso presso il Comune di Castelnuovo Cilento.

Come già evidenziato in precedenti occasioni – le loro parole destinate al revisione – la reiterazione di gravi inadempimenti nelle pratiche contabili e amministrative non solo compromette la corretta gestione dell’ente, ma pone anche seri rischi per la sua integrità e sostenibilità. In virtù di quanto sopra, e alla luce della persistenza di tali irregolarità nonostante i richiami e gli interventi correttivi, riteniamo che potrebbe essere necessario avviare una richiesta formale agli organi competenti per il commissariamento dell’ente. Tale provvedimento – concludono – si renderebbe indispensabile al fine di tutelare l’efficacia dell’azione amministrativa, la trasparenza delle operazioni finanziarie e la salvaguardia degli interessi pubblici.

La invitiamo pertanto a considerare la possibilità di intervenire in tal senso, avvalendosi della sua esperienza e autorità in materia, per avviare una discussione con gli organi competenti in merito alla necessità di procedere con il commissariamento dell’ente in oggetto».

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