Immaginate di camminare tra le antiche mura di un castello che si erge imponente sopra la città di Salerno, dominando il golfo con il suo volto severo e affascinante. Il Castello Arechi rappresenta uno dei simboli più evocativi della Campania, un luogo dove storia millenaria, arte, tradizione e natura si intrecciano in un unico suggestivo scenario. La sua posizione strategica, le sue origini e il suo ruolo nel corso dei secoli rendono questa fortezza un vero e proprio patrimonio da scoprire e custodire. Situato a un’altezza di circa 300 metri sul livello del mare, il Castello rappresenta un’importante testimonianza della storia medievale e offre ai visitatori un’esperienza unica. È stato anche fonte di ispirazione per molti. Ugo Foscolo, in visita a Salerno nel 1812, decise di ambientare all’interno delle sue mura la tragedia dal titolo “La Ricciarda”. Il Castello Arechi sorge su una collina che domina la città di Salerno, offrendo una vista panoramica che spazia dal mare alle colline circostanti. La sua storia inizia nel VI secolo, quando nel corso della guerra greco-gotica fu fatto edificare un castrum ad opera del generale greco Narsete. I Longobardi decisero di fortificare questa posizione strategica per difendersi dagli attacchi dei nemici e consolidare il loro controllo sulla regione. Il nome stesso, “Arechi”, deriva dal principe che governò Salerno nell’VIII secolo, e il Castello rappresenta il simbolo della presenza e dell’autorità longobarda nella città. Il consigliere provinciale con delega alla cultura, Francesco Morra, nel descrivere il Castello Arechi afferma: «Sicuramente il monumento più importante che detiene l’Amministrazione provinciale. È un simbolo dell’identità della città di Salerno che si affaccia sul golfo, circondato da un paesaggio naturale attraversato da sentieri che conducono direttamente alla Bastiglia. Nel 1960 l’Amministrazione provinciale acquistò il Castello Arechi dai conti Quaranta. Successivamente, nel 1982, a seguito dei lavori di restauro, furono aperti al pubblico i primi spazi del Castello, rendendolo finalmente accessibile per la fruizione collettiva». «L’Ente – spiega ancora Morra – è impegnato in un imponente lavoro di risanamento dei sentieri naturalistici e di recupero del patrimonio culturale, con l’obiettivo di valorizzare e rendere sempre più accessibili gli spazi di cui dispone il maniero. Ma soprattutto sta puntando a creare un’offerta turistica significativa, partendo proprio da uno dei simboli più rappresentativi della città di Salerno». Il Castello ha subito numerosi interventi di ampliamento in epoca normanna, angioina e aragonese, diventando un punto di riferimento militare e politico. La presenza di un fossato, di mura merlate e di bastioni testimonia le esigenze difensive di un tempo in cui il controllo del territorio era fondamentale per la sopravvivenza delle comunità locali. Durante il XVI secolo, il Castello perse in parte il suo ruolo militare per assumere funzioni civili, divenendo residenza temporanea dei principi Sanseverino, feudatari di Salerno. Oggi, il Castello Arechi è uno dei principali poli culturali della Campania, meta di visitatori provenienti da tutto il mondo. La sua struttura imponente e le sue sale interne raccontano secoli di storia e, grazie all’esposizione museale e ai percorsi guidati, è possibile approfondire le vicende che lo hanno attraversato nel tempo. Tra le attrazioni più interessanti vi sono le mura di cinta, le torri, il cortile interno e le sale di rappresentanza, tutte perfettamente conservate e restaurate. Uno degli aspetti più affascinanti del Castello è rappresentato dalla vista panoramica che si può ammirare dalla sua sommità. Da qui, si può godere di uno spettacolo unico: il golfo di Salerno si apre come un tappeto di smeraldo e blu, mentre la città si estende ai piedi del Castello, tra vicoli storici, piazze animate e chiese antiche. Lo splendido panorama rende questo antico maniero non solo un luogo di storia e cultura, ma anche un punto di osservazione privilegiato sulla bellezza naturale di questa parte della Campania. Il Castello ospita anche eventi culturali, concerti, mostre e rievocazioni storiche che coinvolgono la comunità locale e i turisti, contribuendo a mantenere viva la tradizione e l’identità di Salerno. La sua posizione, immersa nel verde e circondata dalla natura, rende l’esperienza di visita ancora più suggestiva, offrendo un perfetto equilibrio tra storia, arte e paesaggio. Esso rappresenta molto più di una semplice fortificazione: è un simbolo di identità, di resilienza e di bellezza che attraversa i secoli. La sua storia millenaria, le sue testimonianze culturali e il paesaggio naturale che lo circonda fanno di questo luogo un patrimonio inestimabile, da tutelare e promuovere per le generazioni future, chiamate a preservarlo per mantenere forte lo spirito identitario di un intero territorio.





