Castel S. Giorgio. L'addio a Marco Apostolico - Le Cronache Provincia
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Castel S. Giorgio. L’addio a Marco Apostolico

Castel S. Giorgio. L’addio a Marco Apostolico

Castel San Giorgio. Lacrime, commozione, rabbia e palloncini. Castel San Giorgio ieri pomeriggio si è fermata per tributare l’estremo saluto a Marco Apostolico, il 27enne vittima sabato scorso di un incidente stradale a Pregiato di Cava de’ Tirreni. Una comunità scossa dal dolore. La salma del giovane è arrivata ieri mattina nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, dopo l’esame autoptico. Durante il tragitto, molti cittadini si sono radunati lungo le strade, costringendo il comandante della polizia locale a bloccare il traffico sulla via che conduce alla chiesa. L’afflusso massiccio di persone ha reso necessario l’adozione di misure di sicurezza straordinarie. Alle 15 i funerali, ma la chiesa non è riuscita a contenere tutti i presenti. Una folla numerosa, composta in gran parte da giovani, ha voluto rendere omaggio a Marco, descritto da tutti come una persona speciale, sempre sorridente, allegra e piena di vita. Era il secondo di tre fratelli e aveva un ruolo di riferimento all’interno della sua comunità. Durante la cerimonia, è stato sottolineato come la sua presenza e il suo spirito vivace abbiano lasciato un segno indelebile. Marco è stato ricordato per la sua generosità e per l’amore che ha sempre dimostrato verso la famiglia, gli amici e la vita. Il rito funebre ha visto anche l’accompagnamento della musica, con l’Ave Maria suonata dalla banda musicale, mentre la bara bianca veniva seguita da coriandoli e palloncini. A rendere ancora più toccante il momento, c’erano la sua Audi bianca, alcune moto e due 500 Abarth, che simboleggiavano la sua passione per i motori. Su grave momento è intervenuto il sindaco di Castel San Giorgio Paola Lanzara: “Il primo pensiero è per lui, per l’interruzione del suo progetto di vita, poi per i suoi genitori, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere a questo immane dolore, poi per i fratelli, i parenti, e infine per tutti noi, che siamo partecipi di questo lutto, perché la morte di un giovane colpisce tutta la comunità, ognuno viene toccato nell’affetto, nel senso di impotenza, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita”. Una vita che si spegne troppo presto toglie un po’ di futuro e di fiducia a tutti. “Ai giovani voglio lanciare un appello, abbiate cura della vostra vita, siate responsabili, purtroppo non siete invincibili, non siete dei supereroi. Vorrei ringraziare quanti sono stati vicini, nel dolore, alla nostra Comunità : i sindaci di Cava de’Tirreni, di Roccapiemonte e Padula. La sua morte ha lasciato un vuoto profondo, ma il ricordo di Marco, con il suo sorriso e la sua gioia di vivere, rimarrà per sempre nel cuore della sua comunità. La salma è stata trasferita presso il locale cimitero dove oggi verrà tumulata. Intanto si attendono (90 giorni) gli esiti dell’autopsia mentre sul registro degli indagati è finito l’amico di 26 anni che sabato mattina all’alba guidava la macchina che si è schiantata contro un muro a Pregiato di Cava de’ Tirreni. Per lui l’ipotesi di reato di omicidio stradale.