Caso (M5S), gravi ombre su regolarità del concorso presidi - Le Cronache Salerno
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Caso (M5S), gravi ombre su regolarità del concorso presidi

Caso (M5S), gravi ombre su regolarità del concorso presidi

“Quanto sta emergendo relativamente al concorso ordinario, bandito il 18 dicembre scorso, per il reclutamento di 578 dirigenti scolastici è molto preoccupante e pone seri e gravi dubbi sulla regolarità delle procedure in corso. Sin dalla prova preselettiva sono emerse, in più Regioni, segnalazioni di potenziali situazioni di conflitto di interesse di alcuni candidati e discriminazioni nei confronti di candidati con disabilità, che hanno originato ricorsi al Tar e, in Campania, anche esposti alla Procura della Repubblica. Mancata concessione delle misure compensative previste dal bando, rapporti di parentela, lunghe storie di collaborazione professionale, colleghi che esaminano colleghi, concorrenti e commissari di commissione che si sono scambiati i ruoli di esaminatore ed esaminato. Si tratta di potenziali fatti gravissimi che andrebbero pesantemente a ledere i principi di trasparenza e buon andamento dell’amministrazione, nonché le garanzie di imparzialità ed equità di trattamento tra candidati. Pertanto ho depositato un’interrogazione ai Ministri Valditara e Zangrillo chiedendo di fare urgentemente chiarezza ed eventualmente intraprendere tutte le azioni necessarie per ristabilire la regolarità e legalità delle procedure concorsuali”. A dichiararlo in una nota è Antonio Caso, capogruppo del M5S in Commissione Cultura. Secondo quanto riferisce Orizzonte Scuola in diverse Regioni sono emerse segnalazioni riguardo candidati esaminati da ex colleghi o da commissari con cui avevano collaborato professionalmente; scambi di ruoli tra membri delle commissioni e aspiranti dirigenti, mancato rispetto delle misure compensative per i candidati con disabilità, segnalazioni di rapporti di parentela tra commissari e concorrenti. In Campania, le proteste hanno portato a ricorsi al Tar e a un esposto in Procura, mentre in altre regioni si moltiplicano le richieste di riesame delle prove.

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