di Andrea Pellegrino
«Ormai questo è un fenomeno che deve essere paragonato ai grandi eventi, come ad esempio l’eurochocolate di Perugia, e come tale ha i pro e i contro». L’assessore alla mobilità del Comune di Salerno, Luca Cascone, in questi giorni al centro delle polemiche per l’enorme afflusso di auto e pullman che hanno paralizzato la città, replica alle contestazioni e traccia un bilancio di “Luci d’Artista”.
«L’evento va visto in termini positivi. Per quanto riguarda i disagi, i nostri sono concentrati soprattutto la domenica, rispetto probabilmente ad altri eventi nazionali dove l’afflusso di persone è distribuito in più giorni della settimane».
In termini economici non pensa che un turismo mordi e fuggi non porti un granché?
«Penso che non vadano misurate ora le ricadute economiche ma nel corso dell’anno. I turisti “mordi e fuggi” che arrivano ora con i bus, quasi certamente ritorneranno in questa città ed avranno l’occasione di acquistare nei nostri negozi. Queste grandi presenze in città fanno pensare che molti di loro ritorneranno a Salerno.
Passiamo alla mobilità, metrò e navette andranno rafforzate?
«Quanto alle navette penso che abbiano svolto un lavoro efficiente. Ventotto lo scorso weekend hanno assicurato un servizio buono per i collegamenti. Rispetto alla metropolitana, invece, da quando è la Regione Campania ad occuparsene abbiamo perso alcune corse pomeridiane, strategiche ora più che mai durante il periodo di Luci d’Artista. Qualche corsa in più ci vuole ed è per questo che il Comune a proprie spese provvederà a ripristinare le corse pomeridiane tagliate».
Sulla proposta di chiusura totale del centro cittadino?
«E’ una tematica che abbiamo affrontato già lo scorso anno ed abbiamo avuto il no dei commercianti e dei cittadini di Salerno. Due solo le valutazioni: l’esempio di Capodanno o di San Matteo non è valido in considerazione del diverso afflusso in auto in occasione delle Luci d’Artista. Le auto si concentrerebbero verso Piazza della Concordia, dunque sposterebbero il problema. La seconda valutazione è che un gran numero di salernitani si troverebbe impossibilitato ad utilizzare la propria auto».
La soluzione?
«E’ sbagliato in quest’ottica parlare di soluzione definitiva. Sfido chiunque a trovarne una. E’ chiaro che ogni giorno siamo impegnati a fare un passo in avanti per migliorare la vita dei salernitani, nonché per offrire servizi sempre più efficienti ai visitatori».
In questa circostanza non le sembra di essere stato lasciato un po’ solo…
«Assolutamente. Nella giornata di domenica ho scherzato con qualche collega a me più vicino. Ma siamo tutti impegnati a risolvere il problema».
Le Luci in Procura?
«L’educazione politica che mi ha consegnato mio padre mi impone di parlare attraverso azioni politiche ed amministrative. Per questo non commento questo genere di iniziative».