di Pina Ferro
Lascia il carcere e torna a casa Carmine Cerasulo di Agropoli. I giudici hanno disposto la scarcerazione accogliendo l’istanza del difensore Leopoldo Catena. L’uomo resterà comunque ai domiciliari per un’altro provvedimento. Cerasuolo era stato condannato dai giudici del Tribunale di Vallo della Lucania ad un un anno e dieci mesi. Era accusato di aver sfasciato diverse auto e di aver aggredito un militare dell’Arma. Era il 21 agosto del 2018 quando Carmine Cesarulo dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo si mise alla guida della sua Alfa Romeo e percorrendo via Pio X, ad Agropoli urtò diverse automobili in sosta. L’uomo proseguì la sua corsa. Gli automobilisti infuriati allertarono immediatamente i carabinieri della locale stazione. I militari rintracciarono Carmine Cesarulo in un bar di Agropoli. Questi, alla vista dei carabinieri oppose resistenza. Non solo aggredì i carabinieri ma ruppe il finestrino dell’auto ed una barriera in plexiglass presente nella vettura. L’uomo fu bloccato e portato in caserma dove continuò a tentare di sottrarsi ai militari al punto da ferire un maresciallo al mento ed al braccio sinistro. Il tentativo di divincolarsi di Cesarulo fu vano in quanto fu bloccato ed identificato. Dall’altro ieri Cerasuolo ha fatto rientro nella sua abitazione lasciando il carcere.