di Arturo Calabrese
Il comune di Capaccio Paestum ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale, un documento fondamentale per risanare le finanze dell’ente e scongiurare il dissesto economico, assicurando una gestione più oculata e sostenibile delle risorse pubbliche.
La sindaca facente funzioni Maria Antonietta Di Filippo ha sottolineato l’importanza di questo passo per il futuro della città, evidenziando la coesione dimostrata dal consiglio comunale nell’affrontare una questione tanto delicata quanto urgente. L’approvazione del piano rappresenta, infatti, una tappa cruciale per garantire stabilità e avviare un percorso di risanamento concreto che possa restituire fiducia ai cittadini e rilanciare l’immagine del comune.
Il piano, che avrà una durata di vent’anni, è stato illustrato in dettaglio dall’assessore al bilancio Antonio Agresti, il quale ha spiegato come le misure previste siano state elaborate con un approccio improntato alla prudenza e alla sostenibilità economica. Agresti ha anche riconosciuto che le difficoltà finanziarie attuali derivano da responsabilità condivise tra le amministrazioni passate e l’attuale, sottolineando la volontà di affrontare problemi strutturali rimasti irrisolti per anni. L’assessore ha ribadito l’impegno a garantire trasparenza nella gestione delle risorse e il coinvolgimento attivo di tutti i settori amministrativi per superare le criticità.
Durante la seduta consiliare, sono stati rivolti ringraziamenti al segretario generale, ai funzionari e ai collaboratori che hanno contribuito in modo determinante alla redazione e all’approvazione del piano.
L’obiettivo dichiarato dell’amministrazione è quello di salvaguardare l’ente, assicurare servizi adeguati alla comunità e costruire una base finanziaria solida, capace di sostenere le ambizioni di crescita e sviluppo del territorio.
La decisione è stata accolta positivamente anche dai cittadini, che vedono nel piano un’opportunità concreta per rilanciare la città e assicurare maggiore efficienza nei servizi pubblici, pur consapevoli delle sfide ancora da affrontare.
Restano alte l’attenzione e la richiesta di vigilanza sull’efficacia delle misure adottate, affinché si rafforzi progressivamente la fiducia nei confronti della gestione amministrativa e si possa guardare al futuro con maggiore serenità.
Unica voce ad intervenire, oltre ai già citati, è quella del consigliere di minoranza Emanuele Sica che parla di una scelleratezza amministrativa degli scorsi anni, fautrice di una situazione molto difficile e complessa per Capaccio Paestum:
«Da mesi potevamo avere nota e chiara la situazione finanziaria dell’Ente – dice – ma il sindaco oggi sospeso l’ha tenuta nascosta. Aderiremo al fondo di rotazione e ciò lo trovo deprecabile. Lo faremo nonostante sia stato escluso. Sarà un periodo difficile».