Eugenio Verdini
Candidati e liste in campo, la campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco è in pieno fermento in città. Scintille soprattutto nei due schieramenti maggiormente accreditati, anche per la presenza di decine di candidati pronti a calamitare consensi ed attenzioni. Meno sfavillante la campagna elettorale, fino a questo momento, del Movimento 5 Stelle, ma probabilmente il tutto è legato anche alla circostanza di avere in campo un’unica lista, quella del movimento a sostegno della candidatura di Virginia Luongo. Andrea Lembo, il candidato uscito dalle primarie del Pd, alla guida di uno schieramento ufficialmente di centrosinistra, dove comunque non manca la presenza di altre aree e di civicità, negli ultimi due giorni ha tenuto altrettanti appuntamenti elettorali. Giovedì sera comizio a Serradarce, una delle frazioni di Campagna; ieri sera nuovo appuntamento, a Galdo, con al fianco alcuni dei candidati delle sue liste. Giovedì scorso, invece, sempre in una delle frazioni di Campagna, ma a Varano, il sindaco in carica, Roberto Monaco, aveva proceduto alla presentazione ufficiale delle sue otto liste. Una presentazione particolarmente attesa, specie dopo che il primo cittadino aveva incassato l’adesione alla sua proposta da alcuni dei big della politica cittadina, a cominciare da Raffaele Naimoli, leader della minoranza nel corso della consiliatura che sta per chiudersi. Insomma, atmosfera classica da campagna elettorale, con gli schieramenti divisi tra chi, come Monaco, porterà all’attenzione di cittadini ed elettori gli obiettivi raggiunti nel corso del mandato amministrativo e le premesse di sviluppo messe in campo. E chi, come nel caso di Andrea Lembo e Virginia Luongo, saranno concentrati nel disegnare ipotesi alternative alla gestione del territorio, con disegni e programmi che guardano ad obiettivi diversi. Sostanzialmente tre campagne elettorali che viaggiano su binari lontani tra di loro, che potrebbero confluire nella stessa stazione quando ci fosse un confronto pubblico tra i candidati, ammesso che si realizzi l’occasione.