di Eugenio Verdini
Cinque anni di opposizione all’amministrazione uscente, guidata da Roberto Monaco. Una continuità nell’azione critica che non poteva che portare Giulia Montera, consigliera comunale uscente, al fianco di Biagio Luongo, che considera un suo riferimento nell’impegno e nella vita politica. «Scelta fatta con consapevolezza, dopo anni di opposizione consiliare. Poi scelta rafforzata nel vedere che la quasi totalità della Giunta comunale uscente è al fianco di D’Ambrosio, segno di continuità. Ho scelto i temi importanti da condividere con l’intera coalizione Luongo, senza il quale non sarei nemmeno entrata in politica. I miei primi impegni sono stati all’interno del Forum dei Giovani, l’organismo voluto a Campagna proprio da Luongo. Considero la sua serietà e l’affidabilità dei suoi comportamenti una garanzia per la nostra città e per tutti i cittadini, di cui Luongo ha rispetto totale». Rispetto ai temi da considerare irrinunciabili, Giulia Montera ha idee chiare: «Occorre riflettere sul futuro del centro storico, afflitto da spopolamento, alle prese con possibili prospettive turistiche e conseguentemente occupazionali. Grande attenzione va riservata, come indica anche il nostro programma, alla tutela ambientale e paesaggistica. C’è poi il tema di Quadrivio di Campagna, una comunità in continua crescita, che è un luogo vivo, seppure carente di strutture ed infrastrutture. Storicamente proprio con i mandati di Biagio Luongo abbiamo registrato qualche intervento, poi nessuno ha dato continuità. Occorrono opere concrete, non solo annunci di bandi, perché sono le realizzazioni che aumentano il livello di vivibilità». La campagna elettorale era partita con la massima tranquillità, ma nelle ultime ore qualche pozzo è stato avvelenato. «In generale – ricorda Giulia Montera – sono soddisfatta della nostra campagna elettorale, perché siamo riusciti a soffermarci sui temi e sulle necessità delle persone. Abbiamo organizzato tanti incontri, parlato con tutti, veicolando il nostro messaggio di sviluppo e crescita per Campagna. Nelle ultime ore abbiamo registrato qualche polemica, da cui prendo nettamente le distanze. In generale, la prima parte ha fatto registrare una grande partecipazione, anche attraverso i social, mentre nelle ultime ore il livello dello scontro è stato portato a livelli inaccettabili». Uno sguardo alle prospettive del territorio, indipendentemente da chi andrà ad amministrare. «Sarà indispensabile impegnarsi affinché sul territorio arrivino davvero i finanziamenti, PNRR o da altra fonte, e non si tratti invece solo di progetti mai realizzati. Poi c’è il nodo del PUC, lo strumento urbanistico che proprio mentre era sindaco Luongo fu approvato, nel 2013. Dopo 10 anni qualcosa va rivista, soprattutto occorre intervenire sui valori venali che l’amministrazione Monaco ha voluto e che stanno penalizzando i cittadini in relazione alle aree fabbricabili. In questa ottica bisogna fare grande attenzione alla riqualificazione urbanistica, a cominciare da Quadrivio». Sulla partecipazione dei giovani, il giudizio di Giulia Montera è del tutto positivo; più cauta l’ex consigliera comunale è rispetto all’esito finale del ballottaggio: «I giovani avranno il compito di gestire il territorio, la loro partecipazione alla competizione elettorale è importante. Devo dire che tutti i candidati hanno favorito la loro presenza, un segnale di grande apertura al territorio. Rispetto al risultato delle urne al ballottaggio, non mi sbilancio, ma dico che i due candidati saranno spalla a spalla fino all’ultimo voto, non mi aspetto una vittoria schiacciante di uno dei due».