di Andrea Pellegrino
«Non so come si concluderà questa vicenda delle regionali ma so che Stefano è quello che serve alla Campania». Lo scrive Gaetano Amatruda, giornalista e dirigente di Forza Italia, che sceglie i social per avviare la sfida elettorale del centrodestra e di Caldoro con una premessa: «Sono la persona meno indicata per parlare di Stefano Caldoro ma parlo». A Salerno, al momento, il silenzio rispetto alla linea di Berlusconi e del coordinamento regionale con i parlamentari schierati con Mara Carfagna. Il post ‘la force tranquille’ raccoglie, in pochi minuti, l’adesione degli amministratori di centrodestra nel salernitano, quello che serviva per rompere gli indugi soprattutto nella base di Forza Italia. «Il Presidente Berlusconi ha indicato il suo nome, gli alleati hanno manifestato apprezzamento. Lo hanno fatto – ricorda Amatruda – diversi avversari politici. Alla Campania ed al Sud serve una classe dirigente competente, serve la serietà. La politica degli annunci e degli slogan ha fallito, hanno fallito l’incompetenza e l’arroganza di De Luca». Il giornalista parte da lontano per arrivare agli impegni di oggi. «Con Stefano – dice – sono stato cinque anni in Regione. Qualche errore lo abbiamo commesso ma abbiamo lavorato sodo per rimettere in piedi la Campania. Per darle credibilità. Quando siamo arrivati, per avere una idea, non si pagavano gli stipendi della sanità, per l’ambiente e le bonifiche mancavano le risorse. Abbiamo fatto miracoli. Sono convinto di una cosa: non esiste in Campania uno più bravo per fare quello che andrà fatto». «Bisogna agganciare – aggiunge Amatruda – la Campania alla crescita, disegnare un modello nuovo di Sud. Io spero di farlo con Stefano e con una grande squadra. Perché servirà la mano di tutti, di quelli che vogliono guardare avanti senza paure». E sul post si scatenano, in positivo, amministratori e dirigenti. La base degli azzurri più di tutti. La consigliera regionale di Forza Italia, Monica Paolino scrive: «Stefano è un politico di grande serietà e competenza. Il suo modello, il modello Caldoro, è tutto ciò di cui ha bisogno la nostra martoriata Regione». Arriva, fra i tanti, il ‘mi piace’, termometro della rete, di Roberto Celano, consigliere provinciale di Forza Italia. Nei giorni scorsi a Battipaglia, Caldoro aveva incontrato l’altro consigliere regionale Giuseppe Ruberto a lavoro per soluzioni unitarie. C’è il sostegno dell’ex capogruppo di Forza Italia a a Pagani Bartolo Picaro, del capogruppo FI a Pontecagano Francesco Pastore e del consigliere Gianfranco Ferro, del sindaco leghista di Roscigno Pino Palmieri, di Ernesto Sica e Pia Napoli, sempre in area Lega. E diversi sono i simpatizzanti di Fdi a garantire, in linea con l’impostazione della dirigenza provinciale, l’eventuale opzione. E ci sono tanti amministratori, non schierati ufficialmente a destra, pronti a dare il via, c’è Roberto Fabbricatore di Roccapiemonte, Alfonso Baldi di Battaglia, il sindaco Carmine De Angelis dall’Irpinia. Sui social il sostegno della società civile, di Luca Esposito, rappresentante degli Studenti nel cda dell’Università di Salerno, del professore Aniello Salzano, dell’avvocato Fabio Mammone, di Raffaella Giarletta, dell’imprenditore Luca Lamberti, di Antonio Lombardi leader dei costruttori ed ancora del professore Vincenzo Pepe di Fareambiente con il salernitano Italo Ventura, e di Rosaria De Vitiis in prima linea con le associazioni dei malati e con i Fibromialgici. Intanto si è a lavoro per la lista Caldoro. Se l’ex ministro dovesse essere confermato bisognerà lavorare al progetto che avrà, dicono i promotori, l’ambizione di allargare il campo del centrodestra. A lavoro ci sono lo stesso Gaetano Amatruda e Antonio Fasolino, il professore Aniello Salzano, Giovanni Iuorio ed Alessandro Carrazza. Nella piana del Sele, e non solo, il consigliere Francesco Pastore, lo stesso Ruberto potrebbe avere un ruolo. Nell’Agro ‘lo storico’ Lello Buonfiglio e l’avvocato Gaetano Pedone. Per le candidature si discute con Salvatore Gagliano, in costiera anche diversi sindaci, con Eva Longo, con Valentino di Giacomo, con i Cardiello di Eboli ed ancora con Gennaro Aievoli di San Cipriano. Nella lista Caldoro potrebbero trovare spazio anche i candidati che non riusciranno in Forza Italia, Costabile Spinelli fra questi.