Andrea Pellegrino
L’ultimo grave episodio risale solo a maggio, quando dei calcinacci sfiorarono gli allievi dell’asilo della scuola Vincenzo Giudice di Eboli. Un crollo da un soffitto mentre erano in corso le lezioni. Per la vicenda è stato aperto un fascicolo dalla Procura della Repubblica di Salerno e ben presto potrebbero arrivare anche i primi avvisi di garanzia. Il pubblico ministero Rinaldi ha già ascoltato il dirigente scolastico ed il responsabile della sicurezza e, prima della pausa estiva, ha acquisito tutti gli atti. A pochi giorni dal suono della prima campanella l’argomento torna alla ribalta. Ad Eboli come in gran parte della provincia di Salerno. Salvatore Annunziata, rappresentante del comitato San Marzano Attiva ha chiesto una verifica delle scuole del territorio. «Nei giorni scorsi ho scritto una lettera al Prefetto di Salerno, Francesco Russo, al presidente della Provincia di Salerno, Giuseppe Canfora, a sindaco del Comune di San Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata ed al comando della polizia municipale locale per chiede controlli e verifiche nelle scuole di San Marzano sul Sarno. Qui è presente l’istituto Comprensivo in Piazza Amendola che comprende gli Istituti “C. Collodi”, “S.S. Giovanni Paolo II”, “S. Marzano sul Sarno Cap. P.P” e “San Marzano sul Sarno A. Frank” e il Comune, prima del suono delle campanelle, deve assicurarsi che venga garantita la manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, la certificazione degli impianti esistenti, l’abbattimento di eventuali barriere architettoniche; il controllo ed eventuale rimozione di amianto quando presente; la fornitura e posa della segnaletica di sicurezza; il rispetto dei requisiti normativi e l’adeguamento degli istituti di istruzione scolastica – spiega Salvatore Annunziata – L’Ente proprietario deve fornire alle scuole le certificazioni già disponibili ed i certificati che verranno prodotti ad adeguamento normativo concluso. Il comitato San Marzano Attiva chiede all’amministrazione comunale di intervenire con la massima urgenza per mettere in sicurezza i plessi scolastici e garantire l’incolumità degli alunni prima dall’inizio del nuovo anno scolastico. Chiediamo quindi di consentire che lo svolgimento delle attività didattiche avvenga garantendo la necessaria sicurezza degli alunni e di tutti coloro che lavorano nelle strutture scolastiche senza rischio di interruzione delle attività per la forzosa chiusura delle sedi. San Marzano Attiva, sulla recente sentenza della Cassazione che prevede la chiusura delle scuole con rischio sismico anche lieve, ha chiesto di fare chiarezza sulle condizioni antisismiche degli edifici pubblici comunali e inoltre chiediamo di verificare che non ci siano barriere architettoniche che possano recare disagi ai portatori di handicap. Infine, chiediamo formale incontro sul tema per fare il punto della situazione: è a rischio la salute dei nostri figli», conclude Annunziata.