Apprendo con stupore il tono trionfalistico con cui il Sindaco annuncia il passaggio del servizio di igiene urbana alla società Econova S.r.l., definendosi “molto soddisfatto”.
Mi permetto, da cittadino e da ex amministratore, di dire con chiarezza che per sentirsi soddisfatti ci vuole davvero coraggio, dopo aver portato al fallimento due aziende pubbliche, tra cui Pagani Servizi S.r.l., e aver svuotato progressivamente anche la SAM, che doveva rappresentare la “scommessa pubblica” della sua amministrazione.
Oggi, nel 2025, la gestione dei rifiuti torna in mani private. Altro che rilancio: questo passaggio non è frutto di una scelta strategica, ma di una ritirata, mascherata da normalità. E mentre si parla di “nuovo servizio potenziato”, ci si guarda bene dal dire che si è persa un’occasione importante: quella di dare forza e dignità a una gestione pubblica, trasparente e controllabile.
Si ringraziano i sindacati, le maestranze e i tecnici per l’accordo raggiunto, ed è giusto farlo. Ma il vero ringraziamento lo meriterebbero quei lavoratori e quei cittadini che non hanno mai smesso di credere in un servizio pubblico degno di questo nome, e che oggi vedono, con amarezza, disattese le promesse fatte.
La verità è semplice: la continuità occupazionale era un atto dovuto, non una vittoria politica. La città ha bisogno di verità, non di slogan. E la verità è che questo passaggio è la certificazione di un fallimento gestionale e politico che parte da lontano, e che oggi si prova a nascondere dietro un comunicato stampa.
Vincenzo Calce
(ex Consigliere Comunale – Pagani)





