di Monica De Santis
“Tanto rumore per una copertura che è caduta all’ingresso di una scuola e nessuno si interessa all’ospedale San Leonardo che sta cadendo a pezzi”. A segnalare le cattive condizioni in cui versano alcuni reparti del nosocomio salernitano, sono i genitori, di una giovane paziente del reparto di pediatria…
“Un posto dove i nostri figli dovrebbero essere curati, tenuto peggio di una casa abbandonata”, dicono mostrando delle foto (inserite nell’articolo) scattate al terzo piano dove si trova la sala operatoria e al sesto piano dove si trova il reparto di chirurgia pediatrica. Buchi nei muri, macchie di umidità sulle controsoffittature, pezzi di ferro che si sono arruginiti, muffa e altro ancora, dicono i genitori che si chiedono come mai “Nessuno dice nulla e soprattutto come mai non si stimano questi danni. Questo è un ospedale, dovrebbe essere un luogo sicuro, pulito ed accogliente, soprattutto il reparto di pediatria”.
Una segnalazione quella fatta che non è la prima. Già in altre occasioni, pazienti e familiari dei pazienti hanno evidenziato le cattive condizioni in cui versa l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Condizioni che ovviamente, tozzano in un periodo, come quello che si sta vivendo, di campagna elettorale, dove dicono “vengono inaugurate piazze, posizionati nuovi cestini per i rifiuti, pulite le strade e nessuno, nessuno che si preoccupi di dire, spendiamo un po’ di soldi per sistemare l’ospedale”.
Polichetti: “Stiamo facendo il possibile, ma la struttura è vecchia”
“Il San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, purtroppo è un ospedale vecchio. Devo dire, con estrema onestà di operatore politico e sindacalista che nell’attesa del nuovo ospedale si sta facendo tantissimo per rendere idonea l’attuale struttura”. A parlare è il dottor Mario Polichetti, che interpellato, ha commentato ciò che alcuni pazienti del nosocomio hanno denunciato mostrando attraverso delle foto le condizioni in cui versa… “Abbiamo una direzione strategica estremamente attenta. I problemi segnalati vengono presi in esame e risolti con riscontri positivi. Ci facciamo garanti che ogni problema sollevato dall’utenza viene discusso con l’utenza e risolto – prosegue Polichetti – Ci saranno novità per quanto riguarda le ristrutturazione del Ruggi, ci saranno importanti acquisti di nuovi macchinari medici, il tutto in attesa del nuovo ospedale. Lo ripeto, facciamo tantissimo e la direzione sanitaria, per ciò che è possibile, ci segue. Ascoltiamo l’utenza e le esigenze di tutti, ma non possiamo fare miracoli, i percorsi all’interno della struttura non sono quelli più adeguati, ma questa è una pecca della struttura, che purtroppo non è adeguata con i tempi che stiamo vivendo. Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza ed aspettare che i lavori per il nuovo ospedale abbiano inizio e che soprattutto vengano completati nel più breve tempo possibile, – conclude Polichetti – perchè abbiamo davvero bisogno di un nuovo ospedale, adeguato e moderno, che possa rispondere alle esigenze di tutti i pazienti”. m.d.s.