Un’opera strategica: così l’assessore all’Urbanistica e i lavori pubblici del Comune di Salerno ha presentato gli interventi in programma tra il comune di Pellezzano e quello di Salerno. «L’obiettivo è di rendere più intelligente la mobilità verso e da Salerno. Una progettazione poco invasiva perché si tratta di migliorare quello che c’è, renderlo più intelligente nei flussi anche con qualche piccola trasformazione – ha chiarito l’assessore Brigante in merito agli interventi che riguarderanno i due territori, nell’area a confine e, in particolar modo Fratte, sempre più trafficata – Il progetto è ampio, l’obiettivo è togliere da via Dei Greci la strettoia rendendola a senso unico, facendo un giro più intelligente, collegando la Lungoirno per fare in modo che si possa giungere al raccordo Salerno -Avellino e non solo». Si sta facendo un’altra operazione semplice per collegare la LungoIrno alla tangenziale di Salerno con ben tre interventi, ossia il collegamento in corso di Rione Petrosino con l’attuale strada su cui insiste il passaggio a livello e dalla quale passano le macchine che, dalla tangenziale, scendono a via Irno. Inoltre, attraverso il Bando per le periferie, si potrà realizzare un’altra opera importante che riguarda via Mignone: Rfi è intervenuta con la volontà di togliere il passaggio a livello con un accordo di chiusura. «Dunque, ci saranno espropri minimali, uscita di fronte alla Lungoirno, ci saranno degli svincoli poco invasivi ed è un gemello di quest’opera che stiamo proponendo per Pellezzano – ha chiarito ancora l’assessore all’Urbanistica del Comune di Salerno, Michele Brigante – Una mobilità generale che permette di entrare e uscire da questa città in modo più astuto. Poi, saranno realizzate le rotatorie di Porta Ovest ma se non si sblocca Fratte, Salerno non avrà mai vita semplice perché il blocco è Fratte, lo svincolo delle autostrade e la zona dell’ospedale e Arechi: qui saranno appunto realizzati degli svincoli, un uso intelligente del sistema che si traduce in mobilità».
er.no
