di Monica De Santis
Ci dovrebbe essere a breve un tavolo tecnico tra l’amministrazione comunale di Salerno e la società della Salernitana. A dirlo è l’assessore Brigante, che ieri mattina a margine del convegno “Pnrr, codice dei contratti, sicurezza infrastrutture ed edifici, bonus edilizi, norme tecniche, rigenerazione urbana” ha risposto ad alcune domande sul tema della Salernitana, nello specifico sulle condizioni dello stadio Arechi e sulla concessione, partendo dalle affermazioni fatte dal presidente Iervolino nei giorni scorsi. Il patron granata aveva detto che in caso in cui la Salernitana dovesse fare il grande balzo lo stadio Arechi non è pronto per determinate competizioni… “Il presidente Iervolino è una persona simpatica, molto simpatica anche con queste provocazioni. – dice l’assessore Brigante – Tutti sanno che siamo pronti, però le parti sono sempre due e quindi, bisogna prima stabilire che cosa si pensa di fare con un cronoprogramma. Faccio una battuta, quando noi abbiamo avuto il primo incontro con i vertici della società granata lo scorso mese di maggio la Salernitana era più in B che in A. E quindi c’era un’idea – progetto nell’arco di un anno. Poi fortunatamente la squadra si è salvata ed è rimasta in serie A. E adesso i tempi, anche per i successi che si stanno ottenendo, stanno facendo accelerare i percorsi. Quindi bisogna correre di più e come amministrazione comunale stiamo cercando di fare anche questo. – ha detto ancora l’assessore Brigante – Abbiamo delle idee, conosciamo bene le procedure e siamo pronti a sottoporre a Iervolino. Gli diremo come stanno le cose e poi potrà decidere, scegliere e viceversa”. Sul tema della concessione dello stadio Arechi l’assessore comunale spiega che … “La concessione dell’impianto è già schematizzata, a questa c’è poi la questione del centro sportivo. Questo è il vero problema. Le due cose vanno insieme? E’ un progetto di finanza? Vanno abbinate insieme oppure no. Ecco questi sono i due nodi da valutare e da sciogliere come prima cosa. Sul miglioramento dello stadio non ci sono problemi, l’abbiamo detto tante volte. Riperto noi, come Comune di Salerno un’idea ce l’abbiamo, sicuramente il presidente Iervolino ha la sua idea, dobbiamo fare solo in modo che queste due idee possano quadrare. Ecco perchè credo che a breve fare un tavolo tecnico proprio su questi argomenti”.
Offerte per la zona di Ogliara o Fuorni Nord
Il Comune di Salerno rinnova la sua disponibilità a sostenere tutte le attività che la U.S. Salernitana 1919 vorrà realizzare. Lo si legge in una nota inviata alla Salernitana nella giornata di ieri nella quale si spiega che “In tempi brevissimi, considerata la complessità delle richieste pervenute dalla Società e delle indispensabili verifiche amministrative su luoghi e situazioni di fatto e di diritto, gli uffici comunali preposti, svolgendo le proprie attività di indagine ed approfondimenti, hanno provveduto tempestivamente a fornire un ventaglio di soluzioni tecniche idonee alla realizzazione del Centro Sportivo granata nel territorio del Comune di Salerno che fossero rispondenti alle esigenze rappresentate che riguardavano un impegno di aree di superficie di circa 100 mila metri quadri. Allo stato, considerato, il raddoppio dell’estensione superficiale dell’area richiesta, il gruppo di lavoro, ha riformulato la precedente proposta, individuando le seguenti ulteriori aree: area in Località Ogliara-Sordina (Zona svincolo autostradale S. Mango Piemonte); area in Località Fuorni Nord. Alla luce di quanto riscontrato, restiamo in attesa delle valutazioni e decisioni della Società, pronti ad ogni utile approfondimento. Relativamente, poi, alla disponibilità dello Stadio Arechi, è utile precisare che, come noto, allo stato, la U.S. Salernitana 1919 utilizza lo Stadio – in virtù di una autorizzazione provvisoria – alle condizioni della precedente Convenzione, avente durata originaria di anni 6 ed, allo stato, prorogata fino al mese di giugno 2023. In merito, la scrivente Amministrazione, confermando la piena disponibilità al pronto esame di ogni Vs. diversa articolazione della Convenzione con nuove prospettazioni, già in qualche modo anticipate dalla Società, resta in attesa di ricevere Vs. proposte in merito, volte a predisporre una nuova Convenzione pluriennale che contempli tendenze ed esigenze della Società.