Bretella, il Cilento dice Sì ad Alfieri - Le Cronache
Agropoli Provincia

Bretella, il Cilento dice Sì ad Alfieri

Bretella, il Cilento dice Sì ad Alfieri

di Arturo Calabrese

Prignano Cilento e Rutino scendono in campo in favore della bretella che dovrebbe sorgere tra Eboli ed Agropoli. Lo fanno con una delibera di giunta che vede esprimere alle due amministrazioni un parere più che positivo. Il sindaco di Prignano Cilento Michele Chirico e il suo vice Angelo Perrone (assente l’assessore Fernanda Carola) insieme al primo cittadino di Rutino Giuseppe Rotolo, alla vice Rosalia Mautone e all’assessore Carmine Crisci dicono sì al progetto che porta la firma di Franco Alfieri, presidente della Provincia di Salerno, presidente dimissionario sulla carta dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento e sindaco di Capaccio Paestum. I due sindaci, per ora i soli del comprensorio ma non è escluso che anche gli altri rispondano presente e sull’attenti andando a deliberare in tal senso, presentano anche validi motivazioni. Stranisce, molto, il contenuto delle due delibere che differiscono soltanto nelle intestazioni e nelle firme, mentre per il resto sono praticamente identiche. È Rutino, col sindaco Giuseppe Rotolo, a fare il primo passo e a votare per primo la delibera mentre Prignano Cilento, guidato da Michele Chirico, segue a meno di 24 ore.

Il primo si è riunito alle 17.35 dell’8 di febbraio, il secondo alle 10.30 del giorno successivo. E dunque Rotolo, semplice sineddoche per intendere Rutino, ha anticipato tutti nel dare man forte al presidente Alfieri. Chirico, e continua la sineddoche, segue a poche ore, ma deve necessariamente cedere i diritti d’autore all’omologo rutinese. E quindi, stando alle delibere, Rotolo e Chirico sono felici per la nascita dell’ormai famosa bretella, una felicità che viene anche ben motivata, ovviamente con le medesime parole: «La giunta comunale – si legge nelle due delibere – delibera di esprimere un convinto “Sì” dell’amministrazione comunale nel sostenere e supportare la realizzazione dell’asse viario Agropoli-Eboli in quanto rappresenta un’infrastruttura non solo necessaria ma essenziale, per garantire una mobilità fluida ed efficace ad un’area vasta della provincia di Salerno che vanta ben due Patrimoni Unesco, il secondo Parco Nazionale per estensione in Italia ed una costa blasonata con bandiere blu – procede Rotolo e di conseguenza gli altri – e che il collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 “del Mediterraneo” e la variante alla statale 18 ad è un’opera fondamentale per oltre 80 Comuni e per i cittadini residenti che ne beneficeranno vedendo diminuire drasticamente i tempi utili per raggiungere luoghi di lavoro, uffici centrali, strutture sanitarie ed ospedaliere, e dunque contribuirà a migliorare la qualità della vita delle comunità di riferimento e al tempo stesso fornirà un’importante spinta al turismo a sud di Salerno».

Inoltre, viene evidenziato anche un altro ed importante aspetto: «la realizzazione dell’infrastruttura produrrebbe una notevole diminuzione dell’incidentalità e un risparmio di tempo per gli utenti». Dopo Rutino e Prignano Cilento, adesso, si attendono le delibere degli altri sindaci cilentani ed in particolare quelli dell’Unione che non potranno dire no al progetto di Alfieri. Da capire, inoltre, se ci sarà inventiva nelle delibere o se continuerà il copia e incolla come già accaduto.