Bookcrossing in villa comunale distrutto - Le Cronache
Salerno

Bookcrossing in villa comunale distrutto

Bookcrossing in villa comunale distrutto

di Erika Noschese
Lo spazio bookcrossing voluto alcuni anni fa dall’artista e promotrice culturale Olga Marciano vandalizzato. La denuncia, attraverso i canali social, arriva dal giornalista salernitano Gabriele Bojano che lancia un appello agli imprenditori salernitani a curare lo spazio in Villa Comunale per offrire ai giovani un luogo fatto di cultura. «Sono passato nella Villa comunale di Salerno e ho scoperto che lo spazio bookcrossing voluto alcuni anni fa dall’artista e promotrice culturale Olga Marciano ha subito l’ennesimo atto di vandalismo, quello più crudele, che ha praticamente distrutto l’installazione che in tanti avevano scoperto per accompagnare verso una seconda vita i propri vecchi libri. Sono incazzato nero, ma perché questa città non riesce a coltivare la bellezza? – ha scritto Bojano – Lancio un appello a quanti come me sono indignati e delusi: perché non proviamo ancora una volta a far vincere il buon senso e il buon gusto? Perché il bookcrossing non diventa una sfida intelligente per il nostro futuro e quello dei nostri figli? Sarebbe bello che qualcuno, un imprenditore in vena di mecenatismo, una fondazione o un istituto bancario, prendesse a cuore lo spazio distrutto in Villa Comunale ma che nel contempo, d’intesa con il Comune, ne aprisse tanti altri simili negli altri parchi cittadini. Una vera e propria rete di bookcrossing per comprendere il valore del libro fin da piccoli. La cultura ha bisogno di rigenerarsi e questo ne sarebbe un bellissimo esempio. Illuminante, direi. Voi che ne pensate?». L’installazione, realizzata con il Patrocinio del Comune di Salerno, dell’ Hortus Magnus, e dell’ Associazione EducArti (promotrice del recupero degli alberi) è stata presentata nel corso dell’inaugurazione della Mostra della Minerva, il 15 aprile 2016. L’installazione è ecosostenibile, in quanto sono stati utilizzati e riciclati materiali di scarto. Già alcuni anni fa, i cittadini avevano denunciato lo stato di degrado e incuria in cui versava la scultura eco sostenibile dedicata al bookcrossing e denominata l’Albero della Cultura. Con il tempo, non sono mancati gli atti vandali contro un’area della villa comunale che dovrebbe invece essere tutelata, per il significato profondo che porta con sè ma anche e soprattutto perchè simbolo della cultura. Ora, l’ennesimo tentativo di distruggere l’albero, realizzato con materiali di riciclo, come già detto, per incoraggiare la lettura e la condivisione dei libri. Ora, non resta che attendere l’intervento di un imprenditore di buon cuore che possa davvero tutelare un luogo che oggi merita di essere valorizzato al massimo e, magari, replicato in altri punti della città di Salerno per seminare la cultura della lettura e della condivisione.