Erika Noschese
Nessuno ci ha messo la faccia. Mai, o quasi. Eppure Forza Nuova riprova a far sentire la sua presenza in città. Nella notte tra venerdì e sabato, a poche ore dal Pride 2018, sul lungomare sono comparsi i soliti scriscioni di protesta degli attivisti di estrema destra che – neanche a dirlo – esprimono il loro dissenso per la manifestazione tenutasi ieri sul lungomare. “Gaypride vergogna”, “2.500 euro alla famiglie vere non si può”, “Solo famiglia naturale” e così via sono alcuni degli slogan che hanno, abusivamente (va detto), imbrattato il lungomare cittadino. Del resto, l’assenza degli estremisti di destra iniziava quasi a farsi sentire ma anche stavolta Forza Nuova non ha “deluso” le aspettative ed eccoli combattere presunte guerre a suon di slogan, sentiti e risentiti. Ma perchè nessuno ci ha mai messo la faccia? Perchè piuttosto che imbrattare abusivamente i muri della città non escono allo scoperto ed esprimono la proprio indignazione su questi temi? A noi non è dato saperlo ma di certo c’è che il loro modus operandi è tutt’altro che apprezzabile ma a queste manifestazioni di sdegno ormai i salernitani sono abituati. Nessuna replica da parte di Francesco Napoli, presidente Arcigay Salerno se non un breve post pubblicato sui social network: «Noi ci siamo svegliati così. Era effettivamente sembrato strano che quei simpaticoni di FN non ci avessero ancora deliziato. Ma noi siamo qui». Ennesimo segno di civiltà da parte di chi Forza Nuova ha contestato, poche parole, senza comporsi per nulla e, ancor più importante, senza imbrattare i muri della città.