di Andrea Pellegrino
Via libera dalla giunta comunale all’assestamento di bilancio. Ora l’atto dovrà approdare, entro fine anno, in aula consiliare per la definitiva approvazione. Il 30 novembre l’esecutivo a guida Enzo Napoli ha approvato l’ultima variazione all’esercizio finanziario in corso. Variano, rispetto a quanto stanziato nel corso della redazione del bilancio di previsione (tra l’altro approvato di recente), le spese relative soprattutto al personale mentre si registrano minori entrate per quanto riguarda il recupero della Tarsu, ed infine si immette nuova liquidità attraverso una nuova anticipazione (di ben 34 milioni di euro) dalla Cassa depositi e prestiti. Naturalmente non manca un incremento del “capitolo” destinato alle Luci d’artista, ossia quello gestito da Elvira Cantarella. La spesa aumenta di ulteriori 175mila euro e la somma totale al 30 novembre parla di uno stanziamento di 2milioni 821mila euro per l’evento “Luci d’Artista”.
Nonostante l’aumento della spesa e l’iscrizione di ulteriori tre milioni di euro nel fondo svalutazione crediti (raggiungendo così i 12 milioni di euro accantonati) – segno di una difficoltà a recuperare le entrate tributarie – l’equilibrio di bilancio è stato salvaguardato anche quest’anno. Prossima tappa l’aula consiliare (probabilmente la seduta consiliare si terrà prima di Natale), poi l’attenzione si sposterà sul consuntivo e sul previsionale 2016, considerando anche la scadenza di mandato dell’attuale amministrazione comunale.
Tra le voci più significative c’è quella del personale: rispetto ad uno stanziamento di 6 milioni e 300mila euro, c’è stata una variazione di 900mila euro circa. Un aumento, dunque, della spesa relativa al personale.
Minori entrate, invece, per quanto riguarda il recupero evasione tosap e imposta pubblicitaria (si registrano 700mila euro in meno) e per quanto riguarda il recupero della Tarsu (meno 5 milioni di euro circa). Balza agli occhi il taglio del contributo regionale per i diversamente abili. I seicentomila euro inizialmente stanziati sono stati totalmente cancellati con quest’ultima variazione di bilancio.
Meno 500mila euro circa anche dai proventi da concessione aree e loculi cimiteriali. Stessa cifra in negativo anche per il contributo per le concessioni in sanatoria per abusi edilizi.