di Monica De Santis
Alla fine il problema sembra essere la Campania. Mentre da più parti i sindaci stanno emanando ordinanze di rinvio del ritorno in classe a causa dell’alto numero dei contagi, per il Ministro Bianchi il vero problema è l’ordinanza di De Luca che, come ha annunciato è pronto ad impugnare… “Il Governo deve garantire la legalita’. Il presidente De Luca ha avanzato un’ordinanza per chiudere le scuole in Campania ma è in esplicito contrasto con la norma oggi vigente in Italia, pubblicata già nell’agosto scorso. E’ fatto divieto di prendere decisioni generalizzate sul territorio. Stiamo studiando il provvedimento del governatore della Campania che impugneremo”. Lo stesso però non è stato applicato nel caso della Regione Sicilia, dove a detta del ministro… “Il calendario scolastico dipende dalle Regioni, la Sicilia lo aveva programmato tenendo fuori 4 giorni da potere spendere quando riteneva, ed è quello che è stato fatto”. Nulla, neanche, contro le ordinanze emesse dai sindaci di Cassino, Reggio Calabria, Somma Vesuviana, Grumo Appula e tanti altri che da venerdì hanno stabilito il rinvio del ritorno in classe. Dunque il braccio di ferro sembra essere solo con De Luca. Il Ministro inoltre ha precisato che “Il governo ha usato il buon senso, il boom del contagio non è avvenuto nelle scuole, infatti l’esplosione dei contagi è avvenuta in un momento in cui le scuole erano chiuse”, per tanto le scuole per il Governo italiano possono e devono rimanere aperte, almeno quelle della Campania.