Berlusconi day: Spunta anche Lotito: “Non sarò all’Arechi per la gara contro la Salernitana” - Le Cronache
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Berlusconi day: Spunta anche Lotito: “Non sarò all’Arechi per la gara contro la Salernitana”

Berlusconi day: Spunta anche Lotito: “Non sarò all’Arechi per la gara contro la Salernitana”

di Erika Noschese
«Ho appreso con piacere che oggi il ministro ha sdoganato un mio vecchio cavallo di battaglia: creare un commissario per gli stadi e poter dare risposte e soluzioni immediate a questo tema; l’Italia è l’unico Paese in cui non si ha la possibilità di costruire uno stadio a misura d’uomo e di tifosi. Credo ci siano le condizioni per poterlo fare e di farlo in maniera celere per concretizzare quest’iniziativa». Lo ha dichiarato Claudio Lotito, ex patron della Salernitana e oggi senatore in quota Forza Italia interpellato in merito ai lavori di riqualificazione dello stadio Arechi. Lotito ieri pomeriggio ha fatto tappa nuovamente in Campania dove ha partecipato al Berlusconi Day in programma a Capaccio fino a domani mattina. «E’ l’unica soluzione per fare gli stadi, solo così si risolve il problema e si superano quelli che purtroppo sono gli interessi locali. C’è una persona terza, al di sopra di tutti, che valuta le cose con distacco e obbiettività. Altrimenti in Italia, se seguiamo ogni territorio diventa un problema – ha poi aggiunto il senatore azzurro – In altri paesi li costruiscono, dall’Inghilterra alla Turchia, solo in Italia non riusciamo a farli. Il problema è fare un organismo nazionale, sovra-locale, che si assuma le responsabilità delle scelte sulla base di alcune direttive di carattere generale che devono essere date. Sono 30 anni che stiamo ancora a parlare degli stadi». Per il senatore Lotito è stata l’occasione per parlare nuovamente di calcio, anticipando anche che non sarà presente alla partita Salernitana Lazio per impegni politici. «No, non ci sarò perché sono molto impegnato e non ho il tempo di dedicarmi al calcio, non riesco a seguire neanche la Lazio e non riesco ad essere in trasferta. Mi sarà impossibile essere lì». Per l’ex presidente della Salernitana, tanto amato quanto contestato dalla città e dai tifosi, quella di ieri è stata l’occasione anche per parlare del campionato in corso, senza alcun riferimento alla Salernitana men che meno alla città di Salerno e ai progetti attualmente in corso per la riqualificazione dell’Arechi: «Questo è un campionato abbastanza competitivo, ci sono le condizioni per far sì che sia un campionato avvincente dal punto di vista dei risultati sportivi e le sta dimostrando questa prima parte del campionato. Mi auguro prevalga sempre il merito e soprattutto prevalga, indipendentemente dalla storia di ogni club, la qualità dell’organizzazione e soprattutto delle idee che vengono messe in campo per poter raggiungere risultati ed obiettivi».
Sulla giustizia sportiva ha invece chiarito che «noi stiamo battagliando per poter vedere globalmente tutto il sistema perché va rivisitato a 360 gradi per renderlo più concreto e trasparente. Soprattutto va data certezza dell’applicazione del diritto e certezza della giustizia». E su Forza Italia il senatore Lotito ha le idee ben chiare: «Noi proseguiamo nel percorso tracciato da Silvio Berlusconi e riteniamo che Forza Italia sia un partito fondamentale per la politica italiana, in Italia c’è un governo di centrodestra e noi rappresentiamo appunto il centro di questo governo con tutto un aspetto valoriale che ci accomuna e soprattutto ha messo e mette al centro l’essere umano con tutti i suoi bisogni, come voleva Silvio Berlusconi, per portare avanti una politica del fare con le battaglie sulla casa, il fisco, sulla giustizia, la sanità, lavoro perché vogliamo essere il partito del fare, come ci ha insegnato Berlusconi e metteremo in campo tutte le nostre energie per dare risposte concrete ai cittadini – ha detto ancora il senatore di Forza Italia – Noi ci presenteremo (il riferimento è alle elezioni europee in programma il 9 giugno 2024) compatti, uniti e determinati. Siamo qui proprio per ricreare una compattezza e soprattutto ricreare le condizioni di un’energia forte, completa, positiva che possa trasmettere al Paese una serie di iniziative volte a dare risposte concrete ai problemi dei cittadini.