Gino Benevento è alla sua seconda esperienza da presidente rossonero; già ricoprì la carica in un momento difficile, quello in cui si concretizzò il passaggio della società nelle mani di De Marinis e che coincise anche con un campionato difficilissimo, nella quale la salvezza arrivò solo ai play-out dopo tante sofferenza: “prima di domenica non avevo intenzione di rientrare in società,” precisa il nuovo presidente rossonero, “il comunicato di Citarella è servito a dare una scossa all’ambiente; volevo che il progetto fosse gestito solamente da nocerini perché, dopo l’esperienza di Sapri, non avevo molta fiducia in protagonisti provenienti da ambienti diversi: una volta valutata con attenzione la situazione ho deciso di impegnarmi in questo progetto.” Un progetto importante: “c’è tanto da fare, le riunioni sono continue per provare a pianificare i passi da compiere; ci sono da fare lavori allo stadio, come la riparazione dei lettori ottici dei tornelli, e c’è da allestire la squadra in poco tempo e bisognerà seguire con grande attenzione il settore giovanile che è il fiore all’occhiello: lanceremo già oggi, contestualmente alla presentazione di Pavarese e Fontana, la campagna abbonamenti con prezzi popolari, sperando in una risposta massiccia da parte del pubblico delle due Nocera.” Anche Pavarese rappresenterà un innesto di grande esperienza, è stato in piazze importanti come Napoli e Torino ed ha diretto con successo anche in provincia, ad Avellino, a Mantova ed a Castellammare. Moggi l’aveva consigliato al Sorrento ed a lui si era accostata anche la Juve Stabia dopo l’addio di Di Somma. Sarà importante il contributo di Pavarese così come sarà importante il legame con Mariano Grimaldi, procuratore di fama nazionale. Fa parte proprio della sua scuderia il nuovo tecnico, Gaetano Fontana; Grimaldi era procuratore di Fontana già ai tempi della sua avventura al Napoli, quando l’ex centrocampista faceva gioire il San Paolo con le sue perfette parabole su calcio piazzato. “Tutto è partito da un’idea del mio ex procuratore Grimaldi,” ha ammesso il novello tecnico rossonero, “qualche giorno fa mi ha chiamato segnalandomi questa possibilità ed io mi sono reso subito disponibile; mi confronterò con una piazza importante, di grande prestigio per il calcio campano.” Il palmares da allenatore, in realtà, è scarno; ha allenato in carriera il Centobuchi, raggiungendo un’insperata salvezza, e la Santegidiese, agguantando i play-off nella prima stagione e finendo invece esonerato nella seconda, con la squadra retrocessa comunque in Eccellenza nonostante il suo addio.
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