di Oreste Vassalluzzo
BATTIPAGLIA. Una richiesta di licenziamento è giunta sulla scrivania della segretaria generale del Comune di Battipaglia Maria Tripodi. Si tratta del dipendente comunale A. F. che lunedì sera ha affrontato, non solo a parole, il dirigente comunale G. R.. La richiesta di licenziamento sarebbe stata avanzata dallo stesso dirigente, denunciato per lesioni dalla Polizia, che avrebbe fatto presente alla segretaria generale che i fatti verificatisi non sono altro che l’apice di una serie di intemperanze che lo stesso dipendente comunale avrebbe già operato in più circostanze. Ora bisognerà capire se dal Comune questa richiesta potrebbe essere accolta o meno, avviando un procedimento disciplinare nei confronti del dipendente A. F.. La questione è delicata. La rissa è avvenuta al di fuori del Palazzo Comunale. Nell’abitazione privata e studio del dirigente comunale. Una circostanza non di poco conto per la verifica delle condizioni per l’eventuale licenziamento del dipendente che è ancora ricoverato presso il reparto di chirurgia dell’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Motivo del litigio tra A. F. e G. R. il reclamo per i soldi dei premi di produzione per l’anno 2012 che ancora non sono stati corrisposti agli impiegati. Per i dirigenti, invece, i premi di produzione sono stati regolarmente pagati dal Comune di Battipaglia. Tra l’altro su questa vicenda nelle scorse settimane sono intervenute anche le sigle sindacali per denunciare queste evidenti disparità di trattamento tra dirigenti e impiegati. E sull’onda di questa protesta il dipendente A. F. ha voluto discutere da vicino con il dirigente G. R.. I fatti si sono svolti lunedì sera presso lo studio abitazione del dirigente del Comune di Battipaglia in una zona periferica della città. L’impiegato comunale A. F. si è recato presso lo studio abitazione del professionista e dirigente del Comune G. R. per chiedere spiegazioni. La discussione avrebbe presto raggiunto toni accesi. Dai racconti fatti alla Polizia, intervenuta successivamente sul posto, sembra che il dipendente comunale abbia, nella foga della discussione, colpito il dirigente con un sonoro ceffone. A questo punto c’è stata la reazione del professionista che ha colpito più volte il suo contendente al volto provocandogli, come dirà più tardi il referto dei medici del pronto soccorso, la rottura del setto nasale, tumefazioni al volto e ad un occhio. Nel parapiglia il dipendente comunale chiama la Polizia. Sul posto giunge una pattuglia del commissariato di via Rosa Iemma agli ordini del vice questore aggiunto Antonio Maione e un’ambulanza del 118. I due protagonisti vengono accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza, il dipendente in ambulanza e il dirigente comunale scortato dalla volante. In ospedale il responso della prognosi di venti giorni per A. F. mentre il dirigente ha subito escoriazioni al volto ed è ritornato a casa. Mentre il dipendente comunale è stato ricoverato presso il reparto di chirurgia del nosocomio battipagliese. Ora per A. F. c’è il rischio del licenziamento richiesto dal dirigente alla segretaria generale del Comune di Battipaglia.